GIOIA SANNITICA – Morti sul “sacro” cantiere, domani la città ricorderà il sacrificio di Albino Tammaro. Alle ore 18, infatti, nel santuario di Calvisi sarà celebrata la messa del settimo della morte dell’operaio gioiese. Albino e il suo collega, Antonio Artzeni, di Casoria, rimasero schiacciati dal ponteggio che stavano montando sul cantiere per la ristrutturazione di una chiesa a Piedimonte Matese. Per quel crollo rimase ferito anche un imprenditore che guarirà in una decina di giorni. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere tenta di fare chiarezza su quei fatti, sarebbero almeno cinque le persone indagate. L’accusa potrebbe essere di omicidio colposo plurimo. I due operai morti lavoravano senza rispettare le più elementari norme di sicurezza. Una delle vittime operava in nero. Inoltre quel cantiere era sospeso da una disposizione dell’ufficio tecnico comunale del capoluogo matesino. E questo rappresenta l’aspetto che fa esplodere maggiormente l’indignazione della gente: se fosse stata rispettata quella disposizione, Antonio e Albino sarebbero ancora vivi.

Il video del funerale di Albino Tammaro

Il video della tragedia