Ultim'ora

ROCCAMONFINA – Commissione d’accesso scagiona Tari, nessuna attività “pro” camorra. Solo qualche irregolarità

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi) – In questi giorni, in più occasioni pubbliche, il vice sindaco Mario Di Pippo ha avuto modo di parlare della relazione redatta dal Prefetto della Provincia di Caserta De Felice. Tutto è relativo all’attività svolta dalla Commissione d’accesso, a seguito degli interventi prodotti presso gli uffici del Comune di Roccamonfina per le note vicende che videro coinvolta l’ex sindaco Letizia Tari per l’affidamento diretto alla ditta di Angelo Grillo per la raccolta dei rifiuti.
La ragione della Commissione d’Accesso ha riguardato la verifica della sussistenza di pericoli di infiltrazioni e condizionamenti della criminalità organizzata nell’ambito della gestione politico amministrativa del Comune di Roccamonfina.
In pratica, dalla relazione consegnata in data 12 giugno 2012, sono emersi elementi che non presentano la necessaria conseguenza rispetto ai requisiti di concretezza, unicità e rilevanza, richiesti dal modello legale di cui all’art. 143, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. In pratica, a quanto pare, non sarebbero emersi alcun tipo di comportamento “camorristico” da parte dell’ex sindaco Letizia Tari, pur rilevando delle irregolarità amministrative nell’affidamento dello stesso appalto alla ditta di Angelo Grillo, quest’ultimo assicurato alla giustizia per fatti gravi legati ad un clan camorristico. Per questa ragione Letizia Tari starebbe affrontando un regolare processo, il quale adesso dovrà tenere conto anche di questa relazione. Intanto bisogna sottolineare che tale documento ancora non sarebbe stato ufficialmente consegnato alle persone interessate, poiché tale operazione dovrebbe essere effettuata nella giornata di lunedì.

Guarda anche

Teano – Truffa un’anziana teanese, incastrato dalle telecamere dell’Ufficio Postale di Sparanise

Teano – Le fece credere che suo nipote sarebbe stato arrestato se non avesse pagato …