SAN GREGORIO MATESE – La corruzione nella pubblica amministrazione è un male eterno, esisteva anche nel fascismo. La conferma nell’opera di Armando Pepe. Racconta la storia di un Peppone e Don Camillo “nostrani” a San Gregorio, in un periodo importante per l’Italia qual è quello che precede e segue lo scoppio della prima guerra mondiale. Emerge un mondo di contadini senza terra, che lottano per sopravvivere e costruire faticosamente un futuro migliore per i propri figli. Una realtà in cui operarono personaggi come il Sacerdote Giacomo Vitale, sulla cui figura la ricerca del prof. Pepe ha rinvenuto una inedita documentazione.
Interverranno:
– S. E. Mons. Valentino di Cerbo, Vescovo di Alife-Caiazzo
– Prof. Costantino Leuci, Vice sindaco della Città di Piedimonte Matese
– Mons. Alfonso Caso, Vicario Generale della diocesi di Alife-Caiazzo
– Prof. Felicio Corvese, Storico, Presidente del Centro di Studi “F. Daniele” di Caserta e membro dell’Istituto Campano di Storia della Resistenza
– Prof. Sergio Tanzarella, storico della chiesa e del cristianesimo, docente presso l’Università Gregoriana e la facoltà teologica dell’Italia meridionale
– Dott. Alberico Bojano, Esperto di storia e tradizioni locali.
L’intervista
terremoto ed auto regalate…a san gregorio