ROMA – Il popolo paga l’IMU, i partiti incassano i rimborsi elettorali. Basta

ROMA – A giugno, mentre i cittadini italiani si recheranno agli uffici postali per pagare l’Irmi, i partiti andranno dal tesoriere dello stato ad incassare Euro 189.000.000 come prima trance sui complessivi 290.000.000 euro di rimborso elettorale annuo. A noi cittadini in questi 6 mesi ci hanno chiesto ogni tipo di sacrificio umano ed economico, morale e civile. Chiedo ai partiti, in virtù del senso civile e morale che li dovrebbe distinguere, di rinunciare a quanto gli spetta in questo anno solare.

Servirebbe magari iniziare la preparazione di una vera rivolta popolare. Una rivoluzione autentica che partendo dal basso riesca a fare puliza di una classe dirigente e politica ormai logora e marcia sotto ogni aspetto. Bisogna fare in fretta però, prima che la casta riesca a mortificare ulteriormente il futuro del popolo. Bisogna far presto pensando seriamente di passare, se serve, dalla rivolta dei forconi a quela dei lanciafiamme. Questa classe politica, questo sistema di parassiti diventati poi casta, non faranno mai una riforma che possa nuocere a loro stessi. I polli nel forno non entrano, mai, da soli.