TEANO – Ufficio tecnico, il “ritorno” di Compagnone. Non tutti esultano, De Monaco: “è la democrazia punto e a capo. Avrò mai giustizia?”

TEANO – L’ufficio tecnico comunale è una vera piaga, almeno per questa amministrazione che da qualche anno governa la città . La strada migliore, e quella più breve, secondo il governo retto da Nicola Di Benedetto, è quella di “rispolverare” antichi “amori”. Così si concretizza la delibera di giunta (la numero 183 dello scorso sei ottobre) con la quale torna all’ufficio tecnico Tommaso Compagnone, “scappato”, qualche anno fa, dallo stesso ufficio tecnico teanese – per approdare negli uffici regionali – mentre sulla casa del popolo di Teano si abbatteva una piccola tempesta “giudiziaria” nata dalla vicenda delle licenze produttive (una questione conclusasi poi con l’assoluzione di tutte le persone coinvolte). Il “ritorno” di Compagnone dovrebbe servire a ridare efficienza all’ufficio tecnico comunale. Non tutti esultano, però. Alfonso De Monaco (un cittadino costretto a una lunga battaglia giudiziaria proprio per alcune “efficienze” dell’ufficio tecnico comunale) è chiaro: “Condono “facile”, il Tar annulla gli atti del comune. De Monaco vince la sua battaglia dopo altre sette anni di “combattimento” nei tribunali. Il condono rilasciato dal municipio teanese nel 2008 non poteva essere concesso. Lo hanno stabilito i giudici del Tar (Sezione Ottava) con la sentenza del 04/09/2015. Sulla vicenda, nel 2012, l’allora sindaco Raffaele Picierno e l’ex tecnico comunale, Tommaso Compagnone, furono raggiunti da un avviso di garanzia emesso dalla Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere.  Con la delibera di giunta del Comune di Teano n. 183 del 06/10/2015 data pubblicazione n. 1707 del 12/10/2015 scadenza 27/10/2015 “MOBILITA’ ESTERNA VOLONTARIA COMPENSATIVA /PARERE FAVOREVOLE ALL’INTERSCAMBIO”. Avrò mai giustizia?”.