Ultim'ora

NAPOLI / AMALFI / BENEVENTO / SOLOFRA (AV) – 18 Ottobre una Giornata FAI d’autunno alla scoperta di un’Italia diversa.

Oltre 3.500 volontari, 130 città, 500 luoghi: questi i numeri della quarta edizione di “FAIMARATHON – Con Il Gioco del Lotto e il FAI. Una Giornata FAI d’autunno alla scoperta di un’Italia diversa”, evento nazionale in programma domenica 18 ottobre curato, per la prima volta, dai volontari dei Gruppi FAI Giovani e realizzato grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto, a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, attiva nel mese di ottobre. Una passeggiata culturale nell’Italia più bella, emozionante, imprevedibile, attraverso percorsi tematici e visite guidate a contributo libero. La FAImarathon permetterà di vivere una giornata da “turisti a casa nostra”, alla scoperta degli innumerevoli e preziosi luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città. Domenica 18 ottobre i giovani del FAI proporranno una loro speciale selezione delle bellezze nascoste del nostro Paese, grazie a itinerari da percorrere liberamente – senza punti di partenza o arrivo, per intero o solo in parte, da soli o in compagnia – con l’apertura, in alcuni casi straordinaria, di luoghi che si “celano” ai nostri occhi nella vita quotidiana: palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, spesso inaccessibili al pubblico, a volte poco conosciuti oppure appena restaurati.
I Gruppi FAI Giovani, con il loro entusiasmo e la loro passione, sostenuti dall’esperienza delle Delegazioni FAI, invitano tutti a partecipare a questa grande domenica di festa, che permetterà agli italiani di riappropriarsi del loro patrimonio artistico e culturale, in modo spontaneo, divertente e coinvolgente. E come in ogni festa anche durante la FAImarathon non mancheranno le sorprese per i partecipanti: in numerose città verranno infatti organizzati eventi inaspettati e iniziative originali e sorprendenti. Dalle improvvisazioni teatrali ai voli in mongolfiera, dagli show cooking alle visite “musicate” in cui saranno gli strumenti a parlare, dalle installazioni grafiche ai concerti di musica popolare. E ancora, laboratori per bambini, presentazioni di libri, rievocazioni storiche, esposizione di locomotive e macchine d’epoca, e tanto altro. Tra gli itinerari e le aperture in Campania segnaliamo (segue elenco completo):

NAPOLI (La grande bellezza nascosta)
Poco conosciuti ma di inaspettata “bellezza” i luoghi aperti in occasione di FAImarathon, che stupiranno i visitatori per la loro originalità e l’alto valore artistico. Tra questi:
Stanza del Lazzaretto dell’Ex Ospedale della Pace
La stanza del Lazzaretto fa parte del Complesso di Santa Maria della Pace. La sala, lunga 60 metri, accolse, tra il XVI e XVIII secolo, lebbrosi, appestati e altri malati infetti. Ancora oggi un ballatoio corre lungo le pareti dello stanzone: una sorta di balconata sospesa a mezza altezza da cui medici e inservienti calavano cibi e bevande senza venire in contatto con i malati in modo da evitare il contagio. Sullo sfondo è possibile ammirare un altare di marmo del XVIII secolo che in origine separava l’ambiente principale della sala dal retrostante gabinetto medico. Uno spazio che spicca anche per i pregevoli affreschi, che ne abbelliscono la volta e la zona delle finestre, raffiguranti la Vergine Maria e i Santi dell’Ordine di San Giovanni di Dio di Giacinto Diano e Andrea Viola, di fine Settecento. Palazzo Venezia – Il palazzo fu donato da re Ladislao I di Napoli alla Serenissima Repubblica di Venezia intorno al 1412 con lo scopo di essere utilizzato come abitazione per i consoli generali a Napoli. Il palazzo visse il momento di splendore tra il XV secolo e il XVI secolo, fin quando, a metà del Cinquecento, cadde in completa rovina. Dopo varie vicende, nel 1816 il palazzo fu ceduto da parte dell’Impero austriaco al giurista Gaspare Capone, che provvide a un ennesimo rifacimento, al fine di adeguare la struttura alle tendenze artistiche neoclassiche dell’epoca. Di notevole interesse è il cortile, preceduto da un atrio a volta ribassata sulla quale è dipinto lo stemma. Sulla sinistra c’è una scala aperta articolata su tre archi che conduce agli appartamenti e di particolare interesse è il giardino pensile con la casetta pompeiana e la “grotta della Madonnina”.
Chiesa San Giovanni a Carbonara – La chiesa, tra le più ricche di opere d’arte di Napoli, fu fondata nel 1343 insieme all’annesso convento e completata nel 1418. Strettamente legata agli Angioini, custodisce lo splendido monumento funebre, dell’ultimo erede del casato, il re di Napoli Ladislao, fatto costruire dalla sorella Giovanna II, alto 18 metri e sostenuto da cariatidi che raffigurano le quattro Virtù. Sulla sommità del monumento vi sono le statue di Ladislao e Giovanna in trono e in basso si apre l’accesso alla Cappella Caracciolo del Sole, a pianta circolare con un prezioso pavimento maiolicato del XV secolo e affreschi quattrocenteschi. L’edificio è il risultato dell’annessione di più strutture architettoniche: sorge su una scenografica scalinata a doppia rampa a tenaglia, ai piedi della quale è situato l’ingresso della chiesa inferiore di epoca barocca, la Consolazione a Carbonara.

RISERVATO AGLI ISCRITTI FAI – POSSIBILITA’ DI ISCRIVERSI IN LOCO
Cabinet del Duca, presso il Palazzo Saluzzo di Corigliano
Il Cabinet del Duca è un ambiente di 5 metri per 5, progettato nel 1732 dallo scenografo e architetto Filippo Buonocore, esponente di una importante famiglia napoletana di decoratori, che si trova al secondo piano del Palazzo Saluzzo di Corigliano, ora sede dell’Università degli Studi di Napoli Orientale. L’ambiente, che in origine era lo studiolo del duca di Corigliano, è completamente rivestito di specchi e arricchito con scene allegoriche e mitologiche in legno intagliato e dorato.

RISERVATO AGLI ISCRITTI FAI – POSSIBILITA’ DI ISCRIVERSI IN LOCO
Casa Giuseppe Zevola
L’abitazione di Giuseppe Zevola, pittore, poeta e filosofo napoletano, è un esempio di sapiente stravaganza: mobili di famiglia e specchiere barocche pendono dal soffitto, porte e finestre sono coloratissime, così come le sedie, i tavoli, le tovaglie e i piatti, i lampadari e i centri tavola ruotano e, sui muri, eroi della mitologia indiana affiancano figure di santi ed eretici.
Apertura di tutti i luoghi: domenica 18 ottobre, ore 10.00 – 16.00

AMALFI (SA)
Il Complesso della Cattedrale di Sant’Andrea: vari plessi di un “unicum” straordinario
Chiostro del Paradiso
Fatto costruire nel 1268 dall’arcivescovo Filippo Augustariccio, fu adibito a cimitero della nobiltà amalfitana. Col termine “paradiso” si indicava infatti nel Medioevo un luogo di sepoltura collegato a una chiesa importante e delimitato da un portico. Lungo la parete sud, a destra dell’ingresso, la Cappella della Crocifissione, con il grande affresco trecentesco attribuito a Roberto D’Oderisio. Sulla parete sinistra gli amboni dei pulpiti medievali della cattedrale e due sarcofagi romani del II secolo rappresentanti le Nozze di Peleo e Teti e Il Ratto di Proserpina.

RISERVATO AGLI ISCRITTI FAI – POSSIBILITA’ DI ISCRIVERSI IN LOCO
Palazzo Arcivescovile
Edificato come attestato da vari documenti medievali, alle spalle del Duomo, ha subito numerosi interventi di restauro e di ampliamento e presenta poche tracce della struttura originaria. Attualmente è costituito da quattro piani in cui sono sistemati gli alloggi dell’Arcivescovo, l’archivio e gli uffici della Curia. Di grande interesse la Sala degli stemmi degli arcivescovi, riprodotti su tela alla fine degli anni ‘90 e il salone di rappresentanza con lo spettacolare affaccio sul geometrico invaso del Chiostro e il caotico agglomerato di tetti e terrazze che fronteggiano la torre campanaria.
Apertura di tutti i luoghi: domenica 18 ottobre, ore 9.30 – 12.30

SOLOFRA (AV)
A Solofra sulle tracce dei capolavori della pittura del Seicento
La Collegiata di San Michele Arcangelo
È l’edificio più rappresentativo di Solofra, ora monumento nazionale, dedicato all’arcangelo Michele il cui culto fu portato dai Longobardi, che lo sovrapposero a quello bizantino della Vergine. La costruzione iniziò nel 1522 sull’aia e su parte della suddetta Chiesa a opera dell’Universitas e con il sostegno del feudatario Ercole Zurlo. Ultimata e consacrata nel XVII secolo ebbe vari rimaneggiamenti dei quali notevole quello del XVIII secolo. Il campanile fu costruito nella seconda metà del XVI secolo con l’utilizzo dei blocchi di pietra recuperati dalla demolizione della chiesa dell’Angelo. L’interno, a croce latina a tre navate, ha l’organo, il pulpito, i cassettoni del soffitto con intagli in legno ricoperti di fogli sottilissimi di oro prodotti dall’artigianato locale del battiloro e tele della bottega di Tommaso e Francesco Guarini (1611-1654). La pala dell’altare maggiore è opera del Lama. Il tempio conserva il capolavoro del Guarini, la “Sine macula” (1637).
Apertura: domenica 18 ottobre, ore 10.00 – 17.00

BENEVENTO
Una Giornata FAI d’autunno nel Quartiere Triggio
Resti Abbazia dei Santi Lupolo e Zosimo detta dei “Morticelli
Il monastero dei Santi Lupolo e Zosimo era un monastero longobardo, ubicato nel quartiere Triggio. Fu commutato nel XVII secolo in cimitero, e usato in particolare per la sepoltura dei bambini defunti (da cui la denominazione). Ne rimangono alcuni ruderi, passati in custodia alla Delegazione FAI di Benevento che sta lavorando alla realizzazione di un giardino di ispirazione medievale.
Apertura: domenica 18 ottobre, ore 10.30 – 17.30

Per ulteriori informazioni sulla FAImarathon e per gli itinerari nelle città coinvolte dall’iniziativa consultare il sito del FAI: www.faimarathon.it.

ELENCO COMPLETO DEGLI ITINERARI E DELLE APERTURE IN CAMPANIA

Solofra (AV)
A Solofra sulle tracce dei capolavori della pittura del ‘600: protagonisti Giovan Tommaso e Francesco Guarino, Angelo e Francesco Solimena
Chiesa-Convento di San Domenico Soriano*
Via Casa Papa, 6
Ingresso riservato agli iscritti FAI con possibilità di iscriversi in loco
Chiesa di Sant’Andrea Apostolo*
Via F. Guarino, 69
Ingresso riservato agli iscritti FAI con possibilità di iscriversi in loco
Chiesa di Sant’Agata*
Strada Provinciale, 32
Ingresso riservato agli iscritti FAI con possibilità di iscriversi in loco
Collegiata di San Michele Arcangelo*
Piazza Orsini
Rione Toppole e la Chiesa della Madonna del Soccorso*
Via Toppolo, 27
Rione Sorbo e la Chiesa di Santa Teresa*
Via Sorbo Soprano, 75
Per tutti questi luoghi apertura: domenica 18 ottobre, dalle ore 10.00 alle 17.00. Visite guidate

Benevento
Una Giornata FAI d’Autunno nel Quartiere Medievale Triggio a Benevento
Resti Abbazia dei Santi Lupolo e Zosimo detta dei “Morticelli”*
Largo Teatro Romano, 17
Domenica 18 ottobre, dalle ore 10.30 alle 17.30. Visite guidate
Passeggiata guidata: partenza ore 10.30 dai resti dell’Abbazia e visita al rione medievale Triggio; alle ore 16.00 performance di canto beneventano a cura del soprano Tetyana Shyshnyak
Iniziative speciali
In coincidenza con gli orari di visita ai resti dell’Abbazia, si svolgeranno momenti di animazione medievale. Dopo la visita ai resti dell’Abbazia si potrà intraprendere una passeggiata guidata al Rione medievale Triggio.

Napoli
Cabinet del Duca*
c/o Palazzo Saluzzo di Corigliano – Piazza San Domenico Maggiore, 12
Ingresso riservato agli iscritti FAI con possibilità di iscriversi in loco
Parco di Re Ladislao*
Via Cardinale Seripando
Iniziative speciali
Concerto di musica popolare napoletana; Laboratorio di botanica
Chiesa San Giovanni a Carbonara
Via Carbonara, 20
Iniziative speciali
Concerto di musica classica
La Stanza del Lazzaretto dell’Ex Ospedale della Pace
Via Tribunali, 226
Iniziative speciali
Le Opere d’arte di Nathalie De Saint Phaille
c/o Palazzo Spinelli di Laurino – Via Tribunali, 362
Casa Giuseppe Zevola
Via Atri, 3
Ingresso riservato agli iscritti FAI con possibilità di iscriversi in loco
Iniziative speciali
Letture narrative
Palazzo Venezia
Via Benedetto Croce, 19
Per tutti questi luoghi apertura: domenica 18 ottobre, dalle ore 10.00 alle 16.00. Visite guidate

Amalfi (SA)
Il Complesso della Cattedrale di Sant’Andrea: vari plessi di un “unicum” straordinario
Atrio del Duomo
Cattedrale di Amalfi, Piazza Duomo
Chiostro del Paradiso
Cattedrale di Amalfi, Piazza Duomo
Basilica del Crocifisso/Museo Diocesano
Cattedrale di Amalfi, Piazza Duomo
Cripta di Sant’Andrea
Cattedrale di Amalfi, Piazza Duomo
Palazzo Arcivescovile
Piazza Duomo
Ingresso riservato agli iscritti FAI con possibilità di iscriversi in loco
Iniziative speciali
Concerti di musica classica all’interno del Palazzo ore 10.00 / 11.00 / 12.00 a cura del Maestro Gianluigi Giglio (chitarra) e di Mariarosaria Ciriaco (violino)
Per tutti i luoghi: Domenica 18 ottobre, dalle ore 9.30 alle 12.30
Luoghi aperti con visite guidate (inizio ogni 30 minuti)
Spunti per visita libera:
Cripta di San Filippo Neri – Chiesa dell’Addolorata
Largo Santa Maria Maggiore
* Luogo accessibile a persone con diversa abilità

Amalfi (SA), Cattedrale di Sant’Andrea, Chiostro del Paradiso, Foto Metamorphosi © FAI - Fondo Ambiente Italiano 1 Amalfi (SA), Cattedrale di Sant’Andrea, Chiostro del Paradiso, Lapidarium (1)

OLYMPUS DIGITAL CAMERA
OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Napoli, Palazzo Saluzzo di Corigliano, Cabinet del Duca, Foto Metamorphosi © FAI - Fondo Ambiente Italiano 1 Napoli, Palazzo Saluzzo di Corigliano, Cabinet del Duca, Foto Metamorphosi© FAI - Fondo Ambiente Italiano 1 (1) Napoli, Parco Re Ladislao Foto Metamorphosi © FAI - Fondo Ambiente Italiano Solofra  (AV), Collegiata di San Michele Arcangelo (1)