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CAPRIATI A VOLTURNO / CIORLANO – Strada provinciale chiusa da un anno, quando la politica è solo proclami

CAPRIATI A VOLTURNO / CIORLANO -La strada provinciale che collega il Matese e l’Alto Casertano con il Molise è chiusa da circa un anno. Pesantissimi disagi per i pendolari che ogni giorno, maggiormente per motivi di lavoro, sono costretti a percorsi alternativi. Un anno non è bastato a risolvere quel problema. Eppure si tratta di una frana. La politica si dimsotra ancora una volta incapace di andare oltre i proclami, oltre le chiacchiere del momento. Si dimostra, insomma, di essere tanto fumo senza arrosto. L’allora presidente della provincia, Domenico Zinzi, nell’immediateza dei fatti, non perse occasioni di mettere in “scena” i buoni propositi. Chiaramente nessun risultato concreto. Da alcuni mesi la provincia è passata nelle mani di Angelo Di Costanzo, di Alvignano. Uno che afferma di lavorare per il territorio. Allora inizi proprio dalla strada provinciale SP11.

L’appello di Amato:
“In data tre dicembre 2014 la strada SP 11 di collegamento tra il  casertano e il Molise ed il Lazio veniva chiusa al traffico a causa di  una frana verificatasi in tenimento del Comune di Ciorlano ed in prossimità dello sbarramento Enel sul fiume Volturno. Già in data  ventitre gennaio 2015 la Pro Loco Capriatese richiedeva l’immediato intervento della Provincia di Caserta con nota indirizzata al Presidente  p.t., al responsabile del settore viabilità ed ai sindaci di Ciorlano, Capriati a Volturno, Fontegreca, Prata Sannita, Gallo Matese e Letino, affinché, ognuno per quanto di rispettiva competenza, adottassero i provvedimenti e le attività opportuni a riaprire al traffico l’importante arteria stradale nel tratto Capriati a Volturno-Ponte Reale. Nulla di fatto fino ad oggi, per cui, il Presidente della Pro Loco Capriatese, prof.ssa Adele Amato, interviene nuovamente sull’argomento con la seguente nota:” Ancora una volta la Pro  Loco Capriatese fa sentire la sua umile voce riguardo la chiusura al  traffico  della strada provinciale nel tratto Capriati-Ponte Reale, strada di  fondamentale importanza per tutto il territorio. Implora, chi di competenza, affinché detta strada sia riaperta nel più breve tempo  possibile di modo che sia posto fine agli ingenti danni materiali e anche di natura psicologica patiti quotidianamente dalle migliaia di utenti che da sempre ne hanno usufruito. Tante sono le categorie che si vedono coivolte in detto disagio: gli studenti, i malati, i commercianti, i trasportatori, gli insegnanti, il servizio di trasporto pubblico, etc, e tutti coloro che per qualsiasi motivo, dovendo transitare da e per Venafro e da e per il Lazio, con disagio derivante sia dalla tempistica che di natura economica, si vedono costretti a dover percorrere un tragitto molto più lungo che aggira l’ostacolo tramite una strada a forte densità di traffico ed insicura soprattutto  per i mezzi pesanti all’altezza del Ponte Santo Spirito. Ed allora, con grande umiltà, la Pro Loco Capriatese fa di nuovo appello alla sensibilità degli Organi ed Uffici competenti affinché questo enorme disagio venga al più presto risolto nel rispetto di tutti noi cittadini di questo bellissimo Territorio, nella speranza di poter, in tempi brevissimi, di nuovo passeggiare sulle rive del Volturno osservando, e perché no, anche ascoltando tutta quella bellezza ed armonia che la natura ci ha permesso, fortemente, di poter godere!!! Si resta quindi  fiduciosi che il presente ulteriore appello possa essere accolto”.

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un commento

  1. Concordo sia con l’appello (politico) del giornalista che con quello (morale-ambientale) del presidente della pro loco capriatese.