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CALVI RISORTA – Lavori pubblici, Bonacci: tutto fermo. E il paese arretra

CALVI RISORTA – Le opere pubbliche incompiute sono uno dei tanti tasti dolenti dell’amministrazione Marrocco. l fondi regionali ottenuti per i progetti finanziati dall’Unione Europea avrebbero dovuto rendere il paese più bello e più funzionale. Migliorarlo insomma, come nel caso di tanti altri comuni vicinori. Invece, dopo quasi due anni dall’approvazione di quei progetti (eredità della passata amministrazione), Calvi Risorta è al palo, anzi continua a fare passi indietro. Eppure gli attuali amministratori altro non dovevano fare che “eseguire”, fare in modo di sfruttare quanto già ottenuto. Niente di particolarmente difficile. In questo grigio scenario, un caso eclatante è quello della scuola elementare. I lavori del secondo lotto non sono mai partiti! Senza una spiegazione apparente, il cantiere è azzoppato, la palestra mai realizzata, con buona pace del servizio pubblico e della cittadinanza. Pensiamo che i bambini avrebbero potuto avere un anno scolastico più confortevole, avrebbero potuto utilizzare la palestra per la stagione invernale… invece niente! Tutto fermo! Il sindaco pare proprio che abbia perso un’altra buona occasione per fare il bene della comunità, spendendo tutto il suo tempo a rincorrere opere faraoniche che probabilmente non partiranno mai! Del resto, in Consiglio Comunale e sulla stampa, questo timore l’avevamo avanzato già lo scorso anno, e da ultimo, in sede di approvazione di bilancio per l’anno in corso. Ma il sindaco Marrocco ha fatto orecchie da mercante. Mentre l’allora vice sindaco e assessore ai lavori pubblici prometteva impegno e risultati. A pochi mesi di distanza, il sindaco continua a sostenere che sta a i tecnici trovare le soluzioni, mentre il vice ha rimesso le deleghe. Forse quest’ultimo potrà spiegarci se ci sono nessi tra le sue scelte e questo atteggiamento del resto dell’amministrazione, per rendere più comprensibile il perché dello stato in cui versano i lavori pubblici. Noi di Rinascita Calena non possiamo far altro che stimolarli e cercare di far luce sulla vicenda. Ma la realtà parla da sola. Quest’amministrazione ha fatto tante parole, ma nessun fatto! Per quel che riguarda la scuola, speriamo, per il bene della comunità, che non rimanga un lavoro a metà! Perché di danni ce ne sono stati già troppi! (comunicato stampa Rinascita Calena)

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