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foto di repertorio

SAN POTITO SANNITICO – Droga, parte il processo a carico di 42 indagati. Fra pochi giorni le prime sentenze

SAN POTITO SANNITCO – Droga, parte il processo a carico di 42 persone indagate. C’è anche un 70enne di San Potito Sannitico. Diciotto hanno scelto il rito ordinario, 24 indagati hanno preferito sottoporsi al giudizio abbreviato, cominciato stamattina dinanzi al giudice Isabella Iaselli. Il pubblico Ministero ha concluso la sua requisitoria elencando le richieste di condanna. Il processo continuerà il 24 settembre quando emetterà anche il verdetto per i 24 imputati, accusati a vario titolo di associazione mafiosa (appartenenza al clan Belforte, traffico di stupefacenti, estorsioni e singoli episodi di spaccio).

L’inchiesta e le persone coinvolte (2009):
La misura cautelare compendia prolungate e meticolose indagini, anche tecniche, condotte dalla Squadra Mobile di Caserta e coordinate dalla D. D. A. partenopea, sull’articolazione maddalonese del clan BELFORTE, originariamente diretta e organizzata dal suo capo storico Angelo AMOROSO, sino al suo assassinio, avvenuto il 24.5.2006, e poi guidata dai pregiudicati Antonio FARINA e Nicola MARTINO, sino al loro arresto nel 2009.
In particolare, le investigazioni hanno riguardato gli assetti del citato sodalizio criminale dal 2006 ai giorni nostri, ricostruendone l’organigramma ed individuando coloro che, nel tempo, si sono succeduti alla sua guida, e svelandone le attività criminali poste in essere sul territorio, in particolare le asfissianti e capillari condotte estorsive realizzate in danno di numerosi imprenditori e commercianti.
Al riguardo, un determinante contributo veniva fornito dal sequestro di alcuni fogli di appunti riportanti nominativi e cifre chiaramente riferibili ai ratei estorsivi richiesti dall’organizzazione agli operatori economici della zona, operato dalla Squadra Mobile di Caserta in occasione dell’arresto, il 27.01.2011, per detenzione di armi e stupefacenti, del pregiudicato MAGLIOCCA Pasquale, assurto ai vertici dell’organizzazione.
Il rinvenimento di tale documentazione permetteva di ricostruire, nonostante l’ostinata reticenza delle vittime, un numero impressionante, oltre trenta, di condotte estorsive, tentate o consumate, poste in essere dagli affiliati in danno di cantieri edili, fornitori di calcestruzzo ed inerti, distributori di carburante, aziende di trasporto, commercianti ortofrutticoli, bar, negozi di abbigliamento etc..
Secondo quanto appurato dalla Polizia, non era sfuggito alle mire del clan neppure l’impresa edile aggiudicataria dell’appalto, del valore di oltre 2 milioni di euro, finanziato in gran parte dalla Conferenza Episcopale Italiana, per la realizzazione del complesso parrocchiale adiacente la chiesa di S. Maria Madre a Maddaloni. Inoltre, è stato accertato anche che alcuni degli affiliati indagati avevano costituito un’organizzazione attiva nel territorio di Maddaloni e zone limitrofe, finalizzata alla gestione del mercato degli stupefacenti, in particolare di hashish, che operava “parallelamente” all’organizzazione camorristica, consentendo loro di “integrare” le entrate derivanti dalle attività estorsive. Pertanto, l’Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura Antimafia partenopea.
Fu applicata la custodia cautelare in carcere nei confronti di:
1. Salouh BRIOUK detto Jolì 43enne di Villa Literno;
2. Michele CERRETO , 23enne di Maddaloni;
3. Antonietta CIARDIELLO, 40enne di Maddaloni;
4. Giuseppe CIARDIELLO,30enne di Pietrastornina;
5. Andrea D’ALBENZIO,25enne, di Maddaloni, detenuto;
6. Clemente D’ALBENZIO, 59enne, di Maddaloni, detenuto.
7. Giorgio D’ALBENZIO, 54enne di Maddaloni, detenuto;
8. Andrea DE MATTEO, 50enne, di Maddaloni, detenuto;
9. Angelo DE MATTEO 56enne di Maddaloni, detenuto;
10. Michele DI CAPRIO,31enne,di Maddaloni., detenuto;
11. Massimo FARINA, 34enne,di Cervino;
12. Michele FERRARO , 31enne, di Caserta, detenuto;
13. Vittorio Emanuele FRANCESCHETTI , 24enne di Maddaloni.;
14. Juri LA MANNA , 35enne, di Maddaloni (CE);
15. Vittorio LAI,37enne di Maddaloni, detenuto;
16. Nicola LOFFREDO,46enne di Maddaloni;
17. Michele LOMBARDI 32enne di Maddaloni detenuto;
18. Michele MADONNA , 31enne di Maddaloni detenuto;
19. Pasquale MAGLIOCCA, 38enne di Maddaloni, detenuto;
20. Giovanni MAIELLO, 37enne di Maddaloni soprannominato o’ russo;
21. Arcangelo MAIETTA , 27enne di Maddaloni, detenuto;
22. Valerya Petrova MARKOVA, detta Aisha, 49enne di Villa Literno;
23. Giuseppe MARTINO, 34enne di Maddaloni;
24. Luigi MARTINO 70enne di San Potito Sannitico (CE);
25. Francesco MEROLA, 32enne di Maddaloni;
26. Ciro MICILLO, 35enne di Maddaloni, detenuto;
27. Pasquale NUZZO, 51enne, di Santa Maria a Vico;
28. Patrizio PASCALE, 35enne, di Cervino (CE), detenuto,

mentre venne disposto la misura degli arresti domiciliari per:

1. Salvatore CIOFFI , 24enne di Maddaloni.;
2. Adele DI SANTO ,40enne di Maddaloni;
3. Domenico LOFFREDO 42enne, di Maddaloni;
4. Pasquale MIGLIORE, 3enne di San Felice a Cancello;
5. Francesco PISANTI, 43enne di Maddaloni;
6. Maria Rosaria VITALE, 51enne,di Cervino.

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