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foto di repertorio

PIANA DI MONTE VERNA – Scandalo Autovelox, la parola ai difensori: a ottobre la decisione del giudice

PIANA DI MONTE VERNA –   Scandalo autovelox, slitta al prossimo 15 ottobre l’udienza preliminare per il processo a carico degli ex amministratori. I difensori degli indagati hanno chiesto – nell’udienza di oggi – il proscioglimento da ogni accusa per i loro assistiti. Nella prossima udienza parleranno altri avvocati difensori. Sempre il 15 ottobre il giudice deciderà se rinviare a giudizio gli indagati oppure archiviare.  Nel registro degli indagati figurerebbero i nomi dell’ex sindaco Raffaele De Marco e i suoi consiglieri comunali Raffaele Santabarbara, Agostino Ferraiuolo, Michele Matroianni,  Luigi Matarazzo e Teresa Di Monaco. Inoltre l’accusa è rivolta contro due imprenditori: D’Aria Elvio di Caianello e Pierluigi Ferraro di Vairano Patenora. Sotto accusa anche il vigile rubano Filippo Mastroianni e il tecnico comunale – all’epoca dei fatti – Armando Riccio.
Sono accusati, a vario titolo di abuso d’ufficio e falso. Oltre 200 persone, tra cui sindaci, assessori e comandanti delle polizie municipali, furono indagati nell’ambito dell’ ‘operazione Autovelox’ dell’agosto del 2009.  I militari del Comando Compagnia Carabinieri di Capua e della Polizia Stradale di Caserta diedero esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di numerosi Comuni della provincia di Caserta e di numerose società e ditte. Le indagini riguardarono il rilevamento delle infrazioni svolto tramite apparecchiature autovelox, photored o similari dai Comuni e dalle Società/Ditte. Fra i difensori figurano gli accovati Francesco Petrillo e  Vincenzo Cortellessa.

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