ALIFE – Bilancio di previsione, Riccio garantisce il numero legale ma si astiene. Poi si dimette da consigliere. Tempi “duri” per Santagata e Bargamin

ALIFE – Giulio Riccio si è dimesso dalla carica di consigliere comunale. Si è dimesso subito dopo il consiglio di oggi, in cui l’ex consigliere ha garantito, con la sua presenza, il numero legale. Non ha votato però, astenendosi. Al termine dell’assemblea ha protocollato le dimissioni da consigliere. Al posto di Riccio, in consiglio comunale dovrebbe entrare Leandro Sannullo, il primo dei non eletti. Se dovesse rinunciare, allora, entrerebbe Luigi Zazzarino. Gli altri consiglieri non eletti sono Luigi Santagata e Giuseppe Amato. Le dimissioni di Riccio – come ha evidenziato il primo cittadino Giuseppe Avecone – sono scaturite dalla sua profonda amarezza nata dalle accuse contro la sua figura. Inoltre il sindaco ha evidenziato l’alto senso di responsabilità mostrato dallo stesso Riccio che per rispedire al mittente ogni accusa ha voluto essere presente in aula. Dure le parole di Avecone contro Alfonso Santagata e Marco Bergamin: “sono sereno, come del resto sono stato sempre, chi ha avuto mal di pancia lo ha fatto probabilmente per questioni personali e non legate al bilancio. Ringrazio tutti i consiglieri comunali presenti che responsabilmente hanno lavorato nell’interesse del paese. Da oggi in poi, chi ha tentato con mezzi sleali di privare il paese di un legittimo governo, dovrà capire che non ha più alcuno spazio di manovra”. Al consiglio di oggi la minoranza era completamente assente.