Castel Volturno, il sindaco vieta l’esibizione di un cantante neomelodico: E’ musica prodotta dalla Camorra

CASTEL VOLTURNO – “Musica neomelodica prodotta dalla camorra”. Parole dure quelle del primo cittadino di Castel Volturno anche contro chi sottolineava che, almeno in tema di gusti musicali, la politica dovrebbe tacere: “Anche quando la musica (il neomelodico non è musica) è prodotta dalla camorra? – scrive Russo -. Perché quando si fa una manifestazione pubblica si chiede il patrocinio del comune? Perché, appunto, il comune deve esprimere il gradimento o meno della iniziativa. Ho espresso il mio gradimento: zero! Non c’entra il gusto ma solo la qualità.  Fin quando sarò sindaco di questa città – ha scritto il sindaco su Facebook – nessun cantante neomelodico si esibirà in piazza”. Una presa di posizione netta, che sul social network ha diviso i cittadini tra favorevoli e contrari.  “Perché a scuola fanno studiare Pirandello e non Moccia? Sono razzisti pure a scuola? Ognuno non è libero di studiare quello che vuole? Certo, a casa sua, ma il pubblico, in questo caso la scuola, ha il dovere di far leggere libri di qualità in luogo pubblico. Stesso discorso – prosegue il sindaco – per la musica: il pubblico, in questo caso il comune, ha il dovere di far ascoltare musica di qualità in luogo pubblico. Se poi mi dimostrate che quella musica è di qualità allora il discorso cambia, ma non ci vuole un orecchio attrezzato musicalmente per capire che di musica e di tradizione napoletana il neomelodico non ha nulla”.
Vietato cantare a Castel Volturno per i neomelodici, quindi. Quella di Dimitri Russo, sindaco del paese in provincia di Caserta, sembra una vera e propria crociata. A farne le spese, per ora, Leo Ferrucci, popolare cantante di Giugliano, in provincia di Napoli, che si sarebbe dovuto esibire in paese il prossimo lunedì per la festa del santo Patrono, San Rocco. Ma la sua appartenenza a un genere musicale sgradito al sindaco gli impedirà di cantare.