ROCCAMONFINA – Muncipio, pace fatta fra Daniele e Montefusco

ROCCAMONFINA  (di Antonio Migliozzi) – Dopo circa 24 ore dal grido poetico del primo dei non eletti in maggioranza Luigi Daniele, pace fatta con il sindaco Carlo Montefusco e l’intera maggioranza consiliare. Solo qualche giorno Luigi Daniele, candidato alle scorse elezioni amministrative nello schieramento denominato La Primavera Roccana avente come candidato sindaco Carlo Montefusco, a distanza proprio di circa tre mesi dalla vittoria elettorale ha avuto un momento di “debolezza” scrivendo un vero e proprio sfogo nei confronti del suddetto primo cittadino nel sentirsi completamente abbandonato.
Lo sfogo, apparso sul suo profilo di facebook, terminava dicendo che sarebbe stato “stolto il generale che una volta vinta la battaglia dimentica i suoi soldati”. Charissimo riferimento al suo sindaco Carlo Montefusco, il quale sembra ( sempre secondo quanto dichiarato da Luigi Daniele ) che abbia del tutto “abbandonato” il suo candidato, primo dei non eletti in consiglio comunale. Forse la colpa più grande di Luigi Daniele sarebbe stata quella di non essere riuscito ad essere eletto malgrado lo sostenessero alcuni “grandi elettori” della sua frazione Gallo, per cui sul suo petto non è stata posta alcuna medaglia al merito civile e militare. Chiunque conosce Luigi Daniele ha potuto apprezzare non solo le sue doti poetiche, ma ancora di più quelle umane affiancate da uno spirito libero.
Intanto, dopo lo sfogo – denuncia di Luigi Daniele, a quanto pare il sindaco Carlo Montefusco lo avrebbe immediatamente chiamato invitandolo presso il suo Gabinetto della Casa Comunale per la sua consueta foto di riappacificazione. Adesso la cosa che in più ci si starebbe domandando è se in questi tre mesi il buon Luigi abbia mai palesato questo suo abbandono da parte della sua squadra, oppure questa riappacificazione non sia altro che il frutto del pubblico sfogo – denuncia.