I carabinieri della sezione radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, unitamente ai militari del Comando Stazione di Cesa, durante un controllo eseguito in Piazza Mazzini, nei pressi della stazione ferroviaria della città normanna, hanno tratto in arresto per falsificazione di monete, spendita e introduzione nello stato di monete falsificate, tre cittadini italiani, due dei quali residenti a Cesa ed uno a Napoli. Si tratta di RAMAGLIA Mauro, cl. 64 e RAMAGLIA Angelo, cl. 85, padre e figlio, e di MIRANDA Vincenzo cl. 52. I tre, fermati per controlli di routine, sono stati trovati in possesso di un pacco contenente l’importo di 100.000 (centomila) dinari, valuta corrente algerina, in banconote da 100 dinari contraffatte, per un controvalore di complessivi euro 856,00 (ottocentocinquasei). Nel medesimo contesto i militari hanno scoperto e sequestrato, in Cesa, anche la stamperia utilizzata per stampa le banconote false, all’interno della quale sono stati rinvenuti 19 fogli carta filigranata, anch’essi sottoposti a sequestro. Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari.
I carabinieri del Comando Stazione di Vitulazio hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordinanza di sospensione provvisoria della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali con la sostituzione in quella della detenzione in carcere, emessa dall’ufficio di Sorveglianza presso il Tribunale di S. Maria C.V. (Ce), SALDAMARCO Domenico, cl. 78 di Bellona (CE). Il provvedimento è scaturito a seguito di segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria da parte degli stessi militari dell’Arma che hanno accertato la mancata reperibilità dello stesso presso la propria abitazione, in orario notturno, in occasione di controllo eseguito in data 08.08.2015. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria C.V.