SESSA AURUNCA – Tariffe, la minoranza: sono troppo alte, vanno ridotte

SESSA AURUNCA (di Tommasina  Casale) – Consiglio comunale per approvare le tariffe. Si è svolto ieri pomeriggio una civica assise dove, ad inizio seduta, il consigliere comunale di minoranza Basilio Vernile ha voluto intervenire riprendendo l’interrogazione presentata alcuni mesi fa sul mancato spazzamento delle strade delle frazioni. Un’interrogazione prodotta all’assessore Nicola Di Tano, assente in aula, dove si chiedeva il motivo per cui molte frazioni sessane non hanno il servizio di spazzamento: “i cittadini delle frazioni pagano la stessa tariffa di quelli di Sessa centro – ha dichiarato il consigliere – per quale motivo c’è disparità di trattamento, per quale motivo nelle frazioni non si fa lo spazzamento come nella città capoluogo, ma si paga la stessa tariffa?”. Poi il consiglio è entrato nel vivo sulle tariffe confermando l’aliquota irpef, la tariffa per la Tari e l’imu, mentre ha ridotto dello 0,40 per mille l’aliquota Tasi. La minoranza facendo fronte comune ha votato contro le predette tariffe, chiedendo di ridurle per venire incontro ai cittadini in questo periodo di crisi. Una discussione accesa dove la consigliera Carmela Messa ha abbandonato l’aula a seguito di un diverbio con il sindaco Luigi Tommasino. Quest’ultimo ha anche avuto un diverbio con Giuseppe Aniello che ha cercato di mettere in evidenza le problematiche inerenti alla differenziata, senza però sapere che il comune di Sessa Aurunca si è classificato al terzo posto al concorso dei comuni recicloni, indetto da legambiente. Sempre Vernile ha lodato l’iniziativa che il comune ha intrapreso con la società regionale “Campania Ambiente e Servizi” che sta bonificando l’intero litorale dalle micro discariche. L’ultimo punto ha riguardato la paventata chiusura dell’ufficio postale di San Martino. Vernile ha chiesto al consiglio comunale di intervenire per evitare tale chiusura: “è una zona disagiata e soprattutto per gli anziani l’ufficio postale della frazione delle Toraglie è vitale”, ha evidenziato il consigliere di minoranza che ha anche parlato di un question time che ha prenotato alla camera dei deputati l’onorevole Camilla Sgambato sulla problematica.