ALVIGNANO – Carenza idrica e diffide, Romano a Di Costanzo: meglio tardi che mai

ALVIGNANO – Carenza idrica, serve la protesta popolare per “convincere” il sindaco Angelo Di Costanzo ad intervenire per sollecitare gli enti e le aziende competenti ad intervenire. Ritorna sulla vicenda il consigliere comunale di opposizione, Sergio Romano, che aveva sollevato il problema attraverso gli organi di stampa: “Non so, certamente avrà avuto il suo effetto l’articolo precedente (lunedì 13 luglio) sulla totale carenza idrica in particolare nella frazione di Marcianofreddo. Ovviamente questa diffida arriva in ritardo ma, meglio oggi che mai, perché non è affatto possibile che nel 2015 dobbiamo portare l’acqua ai cittadini con le autobotti. Eppure il dopoguerra risale a più di mezzo secolo fa.
La società regionali Acqua Campania con sede al centro direzionale di Napoli solo stamattina è stata diffidata dal sindaco nonché presidente della provincia Angelo Di Costanzo e sarà curioso ora vedere i risvolti. Il problema non è solo questo, perché in altre zone ci sono vere e proprie opere di sabotaggio e qualcuno deve spiegare come è possibile che, se manca l ‘ acqua dai rubinetti un immenso parco acquatico come fa a lavorare regolarmente? Alvignano è il paese dei misteri”.