BOARIO / RIARDO – Fonte Essenziale, il Giurì: lo spot della Ferrarelle è ingannevole

Boario / Riardo – Lo spot pubblicitario di Ferrarelle è ingannevole per il consumatore. Lo stabilisce il Giurì. Non è la prima volta che l’azienda di Riardo finisce sotto accusa per pubblicità ingannevole. Era già accaduto in precedenza nel 2007 e poi nel 2011 quando fu la concorrente Lete – distante con le fonti pochi chilometri – a trascinare il colosso del gruppo guidato da Carlo Pontecorvo davanti all’autorità competente. In quella circostanza l’istituto dell’autodisciplina pubblicitaria definì ‘comunicazione pubblicitaria ingannevole’ la campagna ‘Rispettiamo la natura – Prodotto a impatto zero’, lanciata dall’azienda di Riardo. Ritornando all’attualità, il Giurì ha definito ingannevole la pubblicità dell’acqua minerale Fonte Essenziale di Ferrarelle e precisamente ha puntato l’indice contro il passaggio “pulire fino in fondo e purificare il fegato”. Per questo motivo il Comitato di Controllo ha chiesto alla società di interrompere lo spot in onda sulle reti televisive. Quella delle pubblicità ingannevoli sembra essere una storia scritta troppospesso proprio di colossi delle acque minerali. Nel corso degli anni, infatti, sono stati censurati alcuni spot proposti da Danone Vitasnella; Lete; Lila, Santa Croce, Rocchetta, Uliveto, Ferrarelle, San Benedetto,

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