SANT’ANGELO D’ALIFE – Bucci e Iannarelli fanno le prove per una futura intesa politica

SANT’ANGELO D’ALIFE. I due gruppi di minoranza muovono i primi passi decisi verso una futura lista unica. Riunire in un blocco politico coeso l’ala moderata dei santangiolesi sembra essere davvero una soluzione imprescindibile per il rilancio della comunità. E’ questo il messaggio politico scaturito l’altra sera dall’incontro tra opposizione e cittadinanza. <<Il paese non ha bisogno di ulteriori divisioni. Le ambizioni personali devono
essere messe in secondo piano. Bisogna guardare all’interesse collettivo per garantire ai santangiolesi un governo forte che sappia affrontare e risolvere le varie problematiche>>. Con queste parole, il consigliere Domenico Iannarelli ha rotto il ghiaccio, lanciando un segnare chiaro e deciso. Tesi sposata anche dall’ex sindaco Salvatore Bucci che ha fatto notare come <<nel corso degli ultimi due anni, i due gruppi di opposizione si sono avvicinati per far fronte comune e contrastare le politiche di un governo locale inesperto e che non ha voglia di ascoltare consigli e suggerimenti>>. Incisivo anche l’intervento di Giovanni Mastroianni che, dopo aver espresso disappunto per l’atteggiamento di arroganza dimostrato dalla maggioranza Di Tommaso – sorda e riluttante ad ogni forma di dialogo – ha invitato l’intera cittadinanza a partecipare ai consigli comunali. Appuntamenti importanti in cui pochi uomini decidono per circa tremila persone.  Luciana Martone, dal canto suo,  in linea con il Bucci pensiero, ha invitato la classe dirigente a fare di più. L’opposizione tutta ha poi posto l’accento su
alcuni temi delicatissimi che dovranno essere affrontati a breve dall’amministrazione. Imu su tutti. Bisogna vigilare e partecipare perché altri
rincari eccessivi potrebbero portare un intero paese al collasso. Francesco Mantovani