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BAIA E LATINA – Banconote false, 28 persone indagate coinvolto anche Michele Santoro sindaco di Baia e Latina. Un’organizzazione criminale, di carattere transnazionale, finalizzata all’acquisto e spaccio di monete e banconote provento di reato, nonché di titoli di stato stranieri contraffatti o alterati (i cosiddetti “silver coin certificate”). Reati commessi truffando istituti di credito e privati e con l’aggravante di aver favorito il gruppo camorristico del clan Belforte, leader a Marcianise (Caserta) e paesi limitrofi. Nei confronti dei 28 indagati la procura distrettuale di Napoli ha emesso altrettanti avvisi di conclusione indagine. L’indagine dei Carabinieri del colonnello Sergio De Caprio, il capitano Ultimo, si è concentrata su Mauro Russo, già arrestato in passato per associazione a delinquere. Tra i 28 indagati figurarebbe anche il giudice del Tar del Lazio Franco Angelo Maria Bernardi. L’indagine è dei Carabinieri del capitano “Ultimo”, che arrestò Totò Reina. L’indagine dei carabinieri del colonnello Sergio De Caprio il capitano Ultimo, si è focalizzata sulla figura di Mauro Russo, già arrestato in passato per associazione a delinquere di stampo mafioso e riciclaggio, ritenuto vicino al latitante della Nuova Camorra Organizzata Pasquale Scotti. Proprio Russo e il giudice Bernardi – arrestato dagli stessi carabinieri del Noe nel luglio 2013 per corruzione in atti giudiziari – sarebbero stati i “promotori e organizzatori” dell’associazione a delinquere. Un’organizzazione criminale, di carattere transnazionale, finalizzata all’acquisto e spaccio di monete e banconote provento di reato, nonché di titoli di stato stranieri contraffatti o alterati (i cosiddetti “silver coin certificate”). Reati commessi truffando istituti di credito e privati e con l’aggravante di aver favorito il gruppo camorristico del clan Belforte, leader a Marcianise (Caserta) e paesi limitrofi.
Nel corso delle indagini, nelle quali è coinvolto anche il sindaco di Baia e Latina (Caserta), Michele Santoro, sono stati compiuti sequestri miliardari.
Un’antica massima della saggezza popolare recita: “più muovi lo sterco e più emana cattivo odore”; VIVA LA MAGISTRATURA LA SOLA E UNICA CHE CI SALVERA’.
Sappiamo chi è il soggetto.Da sempre naviga in quei mari.Così come i suoi colleghi dei comini vicini.Il popolino lo sa ma vuole inzuppare anche lui il biscotto.
Leggo pochi commenti da parte dell’onesto popolo di baia e latina….bisogna svegliarsi e ribellarsi.
Siamo oramai, giorno per giorno, travolti da lerciume che sta inzozzando il discreto nome della nostra cittadina. Storie che lasciano a bocca aperta…storie di miseri e di furboni che si intrecciano. BASTA giocare sulle vite e con il nostro orgoglio ormai irrimediabilmente ferito.
Qua non si tratta di democristiani, comunisti o fascisti…la CAMORRA sta entrando inevitabilmente ed inesorabilmente nel nostro quotidiano!
Bisogna far pulizia di questi venditori di fumo…bisogna cambiare questo andazzo e creare un futuro onesto e rispettabile ai padri di famiglia e ai giovani che pian piano scappano via. FORZA Baiardi e Tinaruoli! CAMBIAMO rotta.
Congratulazioni a tutta questa Bella gente,ma anche a chi lo vota,nessuno si accorge Mai di niente.Questo e’ quello Che vi meritate.
Signori della Magistratura e delle forze dell’ordine, il Matese e tutto l’alto casertano vi ringrazia per il vostro operato e vi augura buon lavoro.C’è da tirare fuori ancora tantissimo.
Ten a faccia comm u cul!è nu piecuru ben vestuto.
E’ tutt nù magna magna.