PIGNATARO MAGGIORE – Inceneritore, dal consiglio comunale secco “no”

PIGNATARO MAGGIORE . Variante al Piano Regolatore, non sostanziale, che individua il lotto minimo di intervento per procedere alle lottazzazione in zona C2, a Pignataro Maggiore. Questo nell’ottica di fornire a tutti la possibilità di costruire in maniera più semplice, nel rispetto delle regole. La delibera è stata votata con due astenuti della minoranza – Geatano Fucile e Gerardo Del Vecchio – e con i voti favorevoli della maggioranza. Approvato anche l’altro importante punto all’ordine del giorno che era relativo alla permanenza del giudice di pace a Pignataro Maggiore. L’amministrazione ha deciso di sostenere totalemtne le psese dell’uficio, condividendo gloi oneri con gli altri comuni del bacino, fra cui Calvi Risorta, Sparanise, Giano Vetusto, Camigliano e Rocchetta e Croce. Per la sede del giudice di pace, il consiglio comunale ha deciso che essa deve restare dove sta. Sfuma quindi l’ipotesi di trasferimento del giudice di pace presso la struttura confiscata alla Camorra di Torre Ortelo. Una decisione che sarebbe stata decisa anche in considerazione delle richeiste dei comuni che concorreranno alla spesa.  Secco ‘no’  da parte del consiglio contro l’ipotesi della realizzazione di un termovalorizzatore nelal zona industriale. Il consigliere di opposizione Piergio Mazzuoccolo ha abbandoanto l’aula per protesta per l’assenza dell’istituzione delle commissioni di garanzia. L’altro consiglieri di minoranza, Antonio Palumbo, ha giustificato la propri