PIETRAVAIRANO – Scandalo autovelox, manca il giudice, il processo riprenderà a novembre. Delle tredici persone, inizialmente indagate – fra politici, amministratori, tecnici, vigili urbani e imprenditori – dovranno affrontare il processo (relativamente a fatti accaduti nel 2006) l’ex governo guidato da Dario Rotondo (sindaco all’epoca dei fatti) e Antonio Del Sesto, Enzo Del Sesto, Alfonso Sica, Giuseppe Torti, Francesco Littera, Carlo Marchello Elvio D’Aria, Diego Barosi e Ailano Eligio. Fra i difensori gli avvocati Fabrizio Zarone, Vincenzo Cortellessa, Renato Jappelli e Giuseppe Stellato
Quello degli utovelox è stato uno scandalo nazionale che ha coinvolto ogni regione. In senso generle, le società terze a cui vengono appaltate le autovelox, dai comuni, sono incentivate a fare più multe possibili, per far arricchire le casse del comune ma soprattutto per avere sempre bonus maggiori, quindi maggiori guadagni. La prevenzione molte volte non c’entra nulla. E’ interesse sia delle società che gestiscono le autovelox che del comune quello di fare più multe possibili, così da avere guadagni sempre maggiori. Sembra essere stato questo il principio che ha mosso molti comune a dotarsi di impianti autovelox, numeorissimi dei quali sono finiti poi sotto la lente dell Procura

I Del Sesto coinvolti sono parenti della candidata a 5stelle? E quel D’aria è lo stesso dello scandalo autovelox a Piedimonte Matese dove quasi tutti sono stati coinvolti?