TEANO – Comune, Di Benedetto ai ferri corti con Barra e Tranquillo: “la situazione è drammatica, non posso più rincorrere chi si crede purosangue”

TEANO – Giunta, il sindaco Nicola Di Benedetto ai ferri corti, ormai con Carlo Barra e Vincenzo Tranquillo: “la situazione è drammatica e non posso più rincorrere chi si crede un purosangue”. Questa la frase scritta in pubblica discussione su Facebook dallo stesso sindaco di Teano. Certo, Di Benedetto non fa nomi, tuttavia il riferimento appare chiaro anche perché la fascia tricolore scrive in replica ad alcune affermazioni di un professionista locale, Gino Gelsomino, ritenuto da tutti il vero mentore di Barra e Tranquillo. La situazione appare davvero al limite tanto che il sindaco scrive: “Non ho mai cambiato il mio modo di pensare e di fare. Non dimentico le cose importanti. Cerco di fare: a volte ci riesco e altre volte sbaglio. Le critiche non mi spaventano, i pettegolezzi li odio. I critici mi stimolano, i pettegoli li odio. Non faccio sgambetti e cerco di coinvolgere. Rimango ferocemente ancorato ai miei principi. Su questi non accetto mediazioni e lei lo sa”.
Sollecitato da Carlo Mirabella, invece, il primo cittadino sidicino afferma: “Caro Carlo la situazione è drammatica e non posso più rincorrere chi si crede un purosangue. Mi sfianco e perdo le energie che invece dovrei cercare di investire nella soluzione di qualche problema. La gente ha bisogno di persone serie e responsabili”.
Tutto questo sembra portare alla frattura definitiva fra il sindaco e i due rappresentanti di una fetta del Centro Destra teanese. Presto, quindi, si potrebbe arrivare alla resa dei conti con la revoca delle deleghe all’assessore Vincenzo Tranquillo (assessore a: Sicurezza e Protezione civile, Cimiteri e aree verdi, Randagismo, Sport). Più complessa, invece, l’ipotesi di “scardinare” Carlo Cosma Barra dalla presidenza del consiglio comunale