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NAPOLI – LITE PER UN FILO DEL BUCATO: 4 MORTI E 6 FERITI. FRA LE VITTIME ANCHE IL TENENTE DEI CASCHI BIANCHI

NAPOLI – Una lite per un semplice filo del bucato sfocia in una strage:4 morti e almeno sei feriti. Arrestato l’autore: Giulio Murolo. Uccisi moglie, fratello, cognata e un vicino tenente dei vigili. Giulio Murolo, infermiere al Cardarelli, avrebbe sparato prima alla moglie e poi aperto il fuoco in strada dalla propria abitazione, colpendo all’impazzata. Il raptus per un filo del bucato. Tra le vittime il capitano della Polizia municipale di Napoli, Francesco Bruner intervenuto per soccorrere un collega. Grave un carabiniere. Il killer si è arreso.  Giulio Murolo, 48enne, infermiere dell’ospedale Cardarelli, incensurato, si è messo a sparare dal balcone di un appartamento in via Napoli. Il bilancio drammatico è di 4 morti e 5 feriti. L’uomo lavorava nel reparto di Chirurgia toracica dell’ospedale Cardarelli di Napoli.  Il pomeriggio di follia e terrore si consuma nel quartiere Secondigliano. Murolo, residente in via Napoli, ha aperto il fuoco in strada uccidendo 4 persone e ferendone 6. Tra le persone colpite anche un carabiniere e un vigile urbano, quest’ultimo colpito in testa e al torace e in fin di vita. L’uomo ha fatto fuoco dalla propria abitazione di via Napoli con un fucile a pompa, probabilmente detenuto per via della sua passione per la caccia. Murolo avrebbe prima sparato in casa alla moglie, uccidendola, per poi continuare nella sua follia a colpire chi era per strada.  La polizia ha trovato sul pianerottolo di casa, davanti la porta, due cadaveri. Le vittime, secondo testimonianze incrociate dei residenti, sarebbero un fratello dell’uomo, la cognata ed un vicino e il capitano della Polizia municipale di Napoli, Francesco Bruner. Lo si apprende dal comandante della Polizia municipale, Ciro Esposito. “Era libero dal servizio quando – spiega – ha visto un collega ferito ed è stato colpito”.  Tra i feriti due giovani che viaggiavano a bordo di uno scooter in strada. Il raptus sarebbe stato determinato da futili motivi. Secondo alcune testimonianze, lo sparatore avrebbe reagito violentemente per un filo destinato al bucato. I feriti sono stati portati al Cardarelli al San Giovanni al Bosco.  La cerimonia d’inaugurazione della stazione metropolitana di Napoli, in programma per domani alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, è stata annullata. A precisarlo è stato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che ha proclamato il lutto cittadino per le vittime e parlato di “tragedia enorme”.

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