Caserta – Anziani bistrattati dal Comune e trattati peggio dei rom

CASERTA (di Nando Silvestri) –  Sono anziani e pensionati a finire nelle morse della tracotanza del Comune di Caserta. Un circolo dedicato ai non più giovani membri della comunità di Rione Tescione di Caserta è stato letteralmente straziato dagli strali municipali e, in special modo, da quelli del dirigente Iovino. Lo sottolineano alcune indiscrezioni trapelate dal circolo suddetto, ospitato nei locali del Comune di Caserta a fronte di un canone di locazione regolarmente versato all’ente pubblico sino a dicembre 2015. I vecchietti del Circolo, a quanto emerge da alcune testimonianze, sono stati burberamente scacciati come cani rabbiosi o, peggio ancora, degli appestati. A quanto si dice, è in gioco l’arcinoto progetto di realizzazione di un asilo nido e le opulente spettanze del dirigente dei lavori: il dirigente Iovino, per l’appunto. I collaboratori del dirigente comunale Iovino, stando agli atti, accampano fantascientifiche norme giuridiche in vigore in chissà quale pianeta per respingere gli anziani membri del circolo in oggetto e non si degnano di offrire loro neppure un’alternativa dignitosa. Anzi, una soluzione a dire poco deprecabile l’ingegnere Iovino l’ha progettata: trattasi di un container arrugginito e malmesso. Ma ve li figurate degli anziani in un container privo di servizi igienici e di servizi di base che hanno invece pagato profumatamente con 8 mesi di anticipo? “E’ la gente senza scrupoli, gli sfruttatori di carne umana che si annidano nei palazzi comunali, tanto per capirci, che dovrebbero marcire nei cassoni. Non gli sfortunati e bistrattati anziani”. La collera degli innocenti è l’unica risposta possibile a questa infame vergogna targata Caserta.