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PIEDIMONTE MATESE – I Cammini dell’Alto Casertano tra Fede, Cultura e Tipicità

PIEDIMONTE MATESE –  Una nuova iniziativa dagli interessanti risvolti storici è quella in programma per oggi presso l’Auditorium San Tommaso a Piedimonte Matese: infatti si discuterà de I Cammini dell’Alto Casertano, tra Fede, Cultura e Tipicità, in un seminario di studi organizzato dal Gruppo di Azione Locale con inizio alle ore 17.00.  I Cammini dell’Alto Casertano rappresentano una sezione, un tratto, dei più famosi Cammini d’Europa Rete europea di storia, cultura e turismo, un progetto di cooperazione interterritoriale, a cui il GAL ha aderito con altri quindici GAL, nato in Europa oltre dieci anni fa ed oggi riproposto in Italia da vari GAL.  L’idea di fondo è quella di sperimentare nuove attività di valorizzazione e promozione di strutture, prodotti e servizi dei territori rurali interessati da itinerari storico-culturali, di farlo però secondo un progetto di rete dei territori, solida e duratura.  I primi risultati del progetto di cooperazione saranno presentati oggi: lo studio sul sentiero, il percorso, i comuni coinvolti.   Se ne discuterà con Alessandro Cardinali e Giovanni Pattoneri, Presidente e Coordinatore del GAL Soprip S.p.a. , Capofila Progetto “Cammini d’Europa: Rete Europea di Storia, Cultura e Turismo”, Nicola Ciarleglio, Coordinatore Gal Titerno Scarl, Capofila Progetto “Cammini d’Europa” a Sud di Roma, Federico Ceschin, Vice Presidente “Associazione Europea delle Vie Francigene”, e Federico Marazzi, Direttore Laboratorio di Archeologia tardoantica e medievale dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.  A fare gli onori di casa Vincenzo Cappello, Sindaco della Città di Piedimonte Matese. Introdurrà i lavori Ercole de Cesare, Presidente del GAL Alto Casertano e modererà il seminario Pietro Andrea Cappella, Coordinatore del GAL. Le conclusioni dei lavori saranno affidate all’on. Daniela Nugnes, Assessore all’Agricoltura e Attività Produttive Regione Campania.  La parte del progetto realizzato dal GAL ALTO CASERTANO nel proprio territorio (composto da 48 comuni) si è posto l’obiettivo di  realizzare uno studio storico/scientifico del percorso della Via Francigena che attraversa il territorio del GAL Alto Casertano; effettuare la tracciatura e la realizzazione segnaletica del percorso; individuare gli eventuali luoghi per il ristoro e il riposo dei pellegrini che percorreranno la Via Francigena nel territorio del GAL Alto Casertano; apporre frecce, segnali, cartelloni permanenti e tabelle didascaliche lungo le strade presso cui è allestito il percorso, al fine di guidare i pellegrini lungo tutto il tragitto. La parte del Progetto relativa allo studio sul percorso, che dal confine con il Lazio attraversa l’Alto Casertano per congiungersi al percorso nel Titerno, è stata realizzata dall’Università Suor Orsola Benincasa attraverso lo staff del prof. Marazzi, che nell’Alto Casertano ha istituito un Laboratorio di Archeologia tardoantica e medievale (ospitato presso l’Associazione Storica del Medio Volturno).  L’intervento è stato inserito nella Misura 421 del PSL Alto Casertano: Giardino di Terra di Lavoro, realizzato dal GAL Alto Casertano.

 

 

 

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un commento

  1. Altro sperpero di soldi pubblici e altra abbuffata di prodotti tipici. A piedi senza scarpe li dovete fare i cammini della fede, con uno dietro che vi frusta.