PIETRAMELARA – Contrabbando di Gasolio, denunciato l’imprenditore Leonardo e suo padre. Il giudice convalida il sequestro

PIETRAMELARA – Contrabbando di gasolio, convalidato il sequestro di 26mila litri di carburante. Denunciato il titolare dell’impresa di trasporti, l’imprenditore Leonardo, e il suo anziano padre. L’imprenditore è finito nel registro degli indagati in qualità di responsabile dell’azienda, mentre il padre è stato denunciato perchè colto in flagranza di reato, dalle fiamme gialle di Caserta, mentre trasportava gasolio finito poi sotto sequestro.  Tutto è avvenuto alcuni  giorni fa a Pietramelara. La convalida del sequestro, invece, sarebbe stata decisa dal giudice, recentemente. Secondo alcune indiscrezioni l’azione delle fiamme gialle sarebbe scattata dopo una serie di indagini che avrebbero condotto all’individuazione del deposito clandestino e certificato una serie di movimentazioni del carburante. Così gli uomini delle fiamme gialle sarebbero arrivati a colpo sicuro, bloccando il padre dell’imprenditore alla guida di un veicolo che trasportava un carico di gasolio.
Il deposito illegale era ubicato all’interno dell’ex cartiera. Una struttura da tempo sotto sequestro giudiziario. Tuttavia l’imprenditore di Pietramelara aveva facoltà d’uso di alcuni locali di quella azienda in base ad un vecchio contratto di locazione.
L’utilizzo del gasolio di contrabbando sembra crescere sempre più, soprattutto, nelle aziende di trasporti. Per molti imprenditori appare l’unica strada per superare la crisi del settore che diventa sempre più opprimente. Contro il fenomeno del contrabbando di carburanti operano ogni giorni gli uomini delle fiamme gialle