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MIGNANO MONTE LUNGO – Monte Cesima: è di nuovo area Wilderness. Il consiglio approva all’unanimità

MIGNANO MONTE LUNGO (comunicato stampa) – “Dopo quasi 12 anni da che fu abrogata, l’Area Wilderness Monte Cesima esiste di nuovo (in Italia se ne contano ormai 66, divise in 102 settori)! Una lungimirante amministrazione comunale (Mignano Monte Lungo, Caserta) ha ribaltato la decisione che aveva preso una sua precedente; entrambe forti di un sistema altamente democratico, libero e autonomo.
L’Area Wilderness Monte Cesima fu designata per la prima volta nel 1990. Nei primi anni 2000 l’amministrazione comunale di allora, al fine di poter esaminare la fattibilità di un eventuale progetto eolico sulla montagna (era il momento del boom di tali progetti), decise di abrogare l’Area Wilderness per una scelta che, ancorché ecologica e seppure volta a un benessere sociale nella speranza di avere un’entrata economica per il paese, minava però l’aspetto culturale, paesaggistico, e anche spirituale di quei luoghi da sempre immacolati.
Nonostante questo, proprio il valore paesaggistico e naturalistico della montagna finì per evidenziarsi talmente da spingere le autorità competenti a bocciare quel progetto, assicurando quindi al Monte Cesima il perdurare della sua immacolata presenza, tanto dominante sul Paese, e da sempre testimone anche degli avvenimenti storici che proprio lì si erano svolti, da Annibale, che probabilmente era passato nella stretta del Monte Lungo coi suoi elefanti, a Ettore Fieramosca, al quale dopo la vittoriosa disfida di Barletta era stato donato il castello di Mignano, al Papa Innocenzo III che in quel castello era stato tenuto prigioniero; fino ad arrivare a più recenti e luttuosi fatti della II guerra mondiale.
L’Area Wilderness Monte Cesima esiste quindi di nuovo, proprio a garanzia della salvaguardia di una montagna apprezzata per la sua bellezza e i suoi valori di biodiversità, porta d’ingresso a nord della Regione Campania e quindi suo ecologico biglietto da visita, da oggi “santuario memoriale”, di fatto, di una delle più sanguinose battaglie dell’ultima guerra mondiale, quella dove per la prima volta il nuovo Esercito Italiano prese le armi e si schierò contro l’invasore tedesco in quella che fu da allora nota come battaglia del Monte Lungo (che poi diede anche nome al Paese di Mignano). Un memoriale geografico e naturale che l’attuale sensibile amministrazione comunale ha voluto dedicare proprio a quei morti, soprattutto americani, che si sacrificarono per liberare l’Italia dal giogo nazi-fascista; e ciò anche in occasione del cinquantenario della storica legge che in America ha dato inizio a questa grande e libera idea delle Aree Wilderness. Deliberata all’unanimità, quindi anche con l’assenso della minoranza in Consiglio comunale (cosa che la onora, per aver compreso che la finalità era volta alla salvaguardia di un bene ambientale che appartiene a tutta la collettività), l’Area Wilderness Monte Cesima è stata, ed oggi ritorna a essere, la prima Area Wilderness europea designata da un Comune e quindi da un organismo pubblico!
Per l’Aiw è questa la sua più grande vittoria. Ma anche un primato che Mignano potrà sempre vantare, specie ora che in Europa la stessa UE sta per dare un riconoscimento a queste realtà ambientaliste.  Si tratta di circa 1.100 ha di un paesaggio ineguagliabile, habitat di specie di fauna e flora di estrema rarità, quali la Testuggine di Herman, il falco Pellegrino (o forse Lanario), il Biancone, il Gatto selvatico, quasi sicuramente la Lepre italica e, ultima recente scoperta, la Salamandrina dagli occhiali; per la flora, la più vasta stazione di Iris ssp. d’Italia, una pianta ancora tutta da studiare, così come presenti sono l’Orchidea di Lacaite e la Viola cassinense, rari endemismi del centro-sud Italia. Soprattutto, il Monte Cesima è lo scenario che domina tutto il paese e lo storico Castello di Ettore Fieramosca, futuro polo turistico per Mignano.
Oggi l’area Wilderness Monte Cesima, completata dal Comune di Mignano Monte Lungo (un modesto nucleo era rimasto, designato dal limitrofo Comune di San Pietro Infine), tutela una montagna resa famosa in tutta Italia proprio da quella originaria designazione avvenuta nel lontano 1990 e divenuta anche un simbolo per quell’impegno che tante forze ambientaliste hanno posto nella difesa del paesaggio italiano; una decisione di salvaguardia non per vincolo imposto dall’alto da autorità, di fatto, e per legge delegate per sempre alla sua gestione, ma per impegno autonomo, libero e per democratica scelta dei cittadini legittimi proprietari rappresentati dai propri saggi amministratori.
Che l’Area Wilderness Monte Cesima divenga quindi, come già auspicò un precedente Sindaco mignanese che ne inaugurò la nascita, “un centro nazionale di cultura wilderness”; un esempio per tante amministrazioni comunali di tutta Italia, sensibili alla difesa dei propri scenari e paesaggi naturali mediante una forma di salvaguardia che non lede gli interessi delle collettività locali, né gli ancestrali razionali utilizzi delle risorse naturali rinnovabili.
«L’amministrazione comunale di Mignano Monte Lungo, quale primo Comune italiano ed europeo ad aver designato un’area Wilderness, ritiene la ridesignazione dell’Area Wilderness Monte Cesima proprio atto partecipativo al 2014 – cinquantenario della legge americana che tutela la natura selvaggia (“The Wilderness Act”) – anche in memoria dei soldati americani che durante l’ultima guerra hanno perso la vita per liberare l’Italia dall’occupante esercito tedesco nella locale battaglia del Monte Lungo.»

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