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Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE – Municipio, la giunta si farà a “rate”

PIEDIMONTE MATESE – La prossima giunta comunale di farà. A rate però. La maggioranza è talmente “coesa” che per ora il sindaco, Vincenzo Cappello, ha deciso di nominare solo due assessori: Costantino Leuci e Attilio Costarella. Per gli altri ci vorrà ancora tempo. Bisognerà scegliere poi le donne da inserire in giunta. Non sicuramente una cosa semplice. Si sa, quando una maggioranza è “coesa” basta poco a fare una giunta. In questo caso, però, il gruppo che amministra il capoluogo matesino, è talmente “coeso” che nessuno vuole far “dispiacere” l’altro entrando in giunta!
La maggioranza Cappello è talmente “coesa” che il sindaco non ha ancora assegnato alcuna delega ai due neo assessori.
Resta la speranza che il sindaco, dopo la “disavventura” davanti ai giudici del Tar sulla questione ASI, riesca a fare la nuova giunta prima del voto per l’elezione del presidente della provincia. Poltrona per la quale Cappello è dato, da più parti, come super favorito. Anche se in molti affermano già di sentire forte odore di bruciato.

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3 commenti

  1. Caro Paese News, dici bene.

    Come direbbe la faccia tosta Pepe sono talmente “COESI” che: il segretario del partito finisce in carcere insieme al faccendiere Cesarini e lo stesso Pepe, l’ex assessore Ferrante e il fratello del sindaco Piero finiscono davanti ai giudici per altre nobili ragioni, più gli indagati e condannati tra l’organigramma comunale, in particolare dell’ufficio tecnico.
    Eh si, sarà davvero dura provvedere all’innesto delle “quote rosa” visto che, i nomi circolanti, ad esclusione della Perri che almeno ci ha messo la faccia come candidata (sperando che non la perda per una delega farlocca o “pericolosa”) tutti si chiededono: ma perchè la cognata di suo cognato Cinotti, visto che nessno ricorda di averla vista impegnata in politica?mai si è data da fare in politica e di cosa pubblica? Elo stesso dicasi della Settembrini. Ma insomma, con tante DONNE in giro che lavorano, laureate, persone perbene e con grandi capacità è sicuro il primo cittadino che siano s davvero queste la miglior espressione di impegno femminile in politica? Ma temo che questo tipo di donne non accetterebbe mai incarichi in questo conteto cosi marcio . E poi smentiamo finalmente questa PALLA delle quote rosa e diciamolo che le quote rosa devono essere presenti in lista e non in consiglio se i cittadini (maschie e femmine) hanno deciso di non votarle. Qui o il caro fanciullone si sta divertendo, o è preda di deliri di onnipotenza come l’imperatore romano Caligola che volle nominare senatore il suo cavallo, o semplicemente crede che i cittadini e suoi elettori compresi della sua città siano un branco di ignorantoni alla pari dei mediocri che compongono tutta l’opposizione consiliare e con i quali il capo dente persino la necessità di chiedere consigli.

  2. …..e mentre il medico studia il malato crepa. VERGOGNATEVI!

    Ma quando si vergognano…

  3. “La voce (bugiarda) del Matese”, o “La legalità”, hai perso la lingua o sei tornata ad usarla per leccare vecchie chiappe?