ROCCAMONFINA – Scandalo in municipio, Letizia Tari è completamente libera

ROCCAMONFINA (antonio migliozzi) – Letizia Tari torna completamente libera. Lo hanno deciso poco fa i giudici del Tribunale della Libertà di Napoli che hanno accolto la richiesta avanzata dai legali difensori che avevano chiesto l’annullamento di ogni misura cautelare. Nel frattempo, pochi giorni fa è partita la prima udienza del processo a suo carico e a carico di altri imputati. E’ stata una udienza molto tecnica con la costituzione delle parti e la fissazione della prossima udienza (13 aprile).  Oltre a Letizia Tari, sono imputati Elpidio Baldassarre, Alessandra Ferrante, Angelo e Roberto Grillo, Pasquale Valente e Assunta Mincione. L’arresto di Tari era avvenuto alcuni mesi fa, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia; i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta avevano dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 soggetti, in quanto – secondo l’accusa – resisi responsabili dei reati di turbata libertà degli incanti e corruzione, tutti aggravati dal metodo mafioso. L’attività d’indagine, sviluppatasi attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, riprese video, servizi di osservazione e pedinamenti, nonché riscontri di natura documentale, costituisce ulteriore sviluppo di una più ampia attività investigativa avente ad oggetto l’operatività delle imprese di Grillo Angelo, imprenditore legato al Clan Belforte di Marcianise, che ha già consentito al GIP del Tribunale di Napoli di emettere complessivamente 56 ordinanze di custodia cautelare, nei confronti di altrettanti soggetti in diverse operazioni susseguitesi nei mesi scorsi.