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La Settembrini parzialmente abbattuta

GIOIA SANNITICA – Scuola, rasa al suolo la Settembrini. Tre anni fa era stata riparata con circa 200mila euro. Ora si abbatte e si “brinda”

La scuola  Settembrini, prima della distruzione
La scuola Settembrini, prima della distruzione

GIOIA SANNITICA – Scuola, abbattuta la Settembrini. Tre anni fa era stata riparata con circa 200mila euro. Ancor prima un altro fiume di denaro era “servito” per renderla “sicura” e “accogliente”. Invece, poi, alla prima “scossuccia” di terremoto ecco apparire crepe e la scuola diventa parzialmente inagibile. Così arriva la decisione finale, quella drastica: abbattimento e ricostruzione. Scattano i progetti, le “commissioni” scaldano i motori, gli imprenditori “affilano” le offerte. Poi si passa ai “brindisi” e alle pacche sulle spalle. Tanto a pagare sempre gli stessi: gli utenti, i cittadini che con le loro tasche permettono ai “politici” di gonfiare il petto vantandosi di opere inenarrabili. Allo stesso – sempre i cittadini con le loro tasse – permettono alle imprese di arricchirsi sempre più. Poco importa se un intervento è davvero necessario, se una spesa è davvero oculata. Poco importa se un intervento è stato eseguito a regola d’arte. Quello che conta è “mostrare” al popolo che l’amministrazione è “attiva” che le “cose” si muovono. La storia della scuola Settembrini è davvero singolare. Meno di tre anni fa, furono eseguiti una serie di interventi per la messa in sicurezza e l’adeguamento antisismico. Lavori per impegnarono circa 200mila euro.  Soldi letteralmente buttati. L’altro ieri, infatti, alle ore 09:57, preciso è passato per piazza municipio un autotreno dell’impresa Termotetti che trasportava una pala meccanica con pinza demolitrice. Subito all’ ex  scuola media sono arrivati il sindaco, alcuni dipendenti comunali, e altri cittadini. Nessuno voleva perdere quell’attimo. Alcuni studenti – trasferiti nell’auditorium situato poco lontano – hanno avvertito delle vibrazioni poiché si trovano a pochi metri dal cantiere. Si sono preoccupati perché temevano fosse una scossa di  terremoto. Il primo cittadino, a questo punto, per evitare complicazioni, ha inviato sul posto la sua “arma” migliore: il vice sindaco Luciana Cappella. L’elegantissima e affascinante assessora è riuscita – in un battito di ciglia – a rassicurare tutti: alunni e docenti a stare sereni perché tutto era sotto controllo.

Nel 2012 vennero spesi circa 200mila euro per rendere sicura quella scuola, ecco il documento

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10 commenti

  1. Nicola Pacelli

    Queste notizie sono da brividi. Ma chi vota questa gente? Non si vergognano di sperperare così il denaro pubblico? Non aggiungo altro per carità di Patria! La stessa cosa capitò a Dragoni nei lustri scorsi e con una scuola elementare: prima rimessa a nuovo e poi abbattuta!

  2. QUESTA GENTE E’ STATA VOTATA DA COLORO CHE HANNO VINTO LE GAREEEEEEEEEEEEE, BUON INTENDITORI POCHE PAROLE!!!!!

  3. Per una informazione più completa va precisato che i soldi spesi negli ultimi anni per gli interventi strutturali sulla scuola ammontano a circa un milione di euro € 1 000 000

  4. La cosa più disarmante è che la gente creda alla baggianate diffuse da ignoranti in tal campo. Circa tre anni fa , quando la vostra solita puntata ditta, si aggiudicò l’appalto per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico Luigi Settembrini di certo non prevedeva , così come ogni ente finanziatore, la scossa di terremoto, ma ovviamente non vi sembra vero trovare l’alibi per sparlare di Termotetti ! Invece di essere felici che siamo state una delle poche comunità a cui è stato concesso un finanziamento di questo tipo, invece di rasserenarvi che i vostri figli vadano a scuola in un edificio appena costruito siete così frivoli e sciocchi che il vostro unico spiraglio di sfogo è Termotetti ! Gioia è un paese malato e parassita e per questo non potrà mai andare d’accordo con qualcuno che si dia da fare . Aspettate di vedere quello che è capace di realizzare e siate felici che un ‘eccellenza della zona vi dedichi la loro passione ! Invece di promuovere il paese sempre a sindacalizzare sulle stesse storie ! Siate operativi! Non volete fare nulla e criticate chi si impegna per migliorare. E che nessuno si permettese di rispondere che Termotetti ci guadagna : Termotetti è un’impresa , Luigi Imperadore e’ un imprenditore non Babbo Natale .

  5. Ignoranti ci sarete voi cari Topo e Penna. Avete commentato voi ,si nota subito, visto che in un paese intero siete gli unici 2 al massimo 3 che prendete per buono tutto cio’ che fate.!! Mi permetto di dire che Termotetti ci guadagna! E non poco! Ma haime’ non è l’ unico! Come mai a San Potito l’ edificio scolastico non è stato abbattuto? Ah dimenticavo!!! Babbo Natale mi raccomando dagliela la tredicesima ( in questo caso cassa edile) agli operai e non fare che appena arriva l assegno a casa te lo fai portare in ufficio…..con una mano dai ( sei costretto a versarla perché obbligato per legge) e con 2 togli…..

  6. uomo colto hai sintetizzato tutto bravo …..siamo nelle mani di delinquenti non di persone che vogliono fare il bene per il nostro paese …..VERGOGNATEVI!!!!!!!

  7. Carissimo che ci dai degli ignoranti mi permetto di aggiungere dal pulpito della mia infinita ignoranza, che se un edificio viene messo in sicurezza antisismica e riceve la cara “cartuccella” che lo definisce poi tale, vuol dire che è un edificio antisismico con le dovute “acconciature” per renderlo tale, non che che sia stato messo in sicurezza anticiclone, ma ANTISISMICO, ed allora mi dite che c’è stato un evento sismico, appunto per quello era stato messo in sicurezza con eurini 200.000. Allora vuol dire che se si deve rifare l’edificio qualcuno i lavori non li ha fatti come prescritto, e vi ricordo in merito che all’Aquila per stessa cosa qualcuno è finito in galera. Per cui IGNORANTE risparmiati le ciance e stattene in silenzio, magnat a farina ca t’hann dat e sparagnate e strunzate ca nun simme nata aieri.

  8. quanti professori

    Ma viste tutte le informazioni che avete, vista la vostra professionalità, vista la vostra specializzazione in ambiti che molto ma molto probabilmente non vi riguardano, ma che fate ancora a gioia annanz u bar?? Parlate di delinquenza..dovete vederli i veri delinquenti, anzi dovete incontrarli, faccia a faccia, e vi devono far cacare sotto puntandovi una pistola in fronte! Questa è la delinquenza, quella vera, non quella di cui parlate voi, che cerca solo di migliorare il paese in cui vivete. Professori..professori..professori..professori ovunque! Iat a faticààààà

  9. Siiiiiiiii siamo tutti professori come ci ha definito qualcuno…..! Siamo fieri di essere chiamati professori ! Tanto in questo paese abbiamo degli ESEMPLARI di professori che pretendono di essere chiamati Dott.Prof quando non lo sono …..e allora perché noi dovremmo prendere questa parola ( prof) come un offesa? Tutti ci possimo onorare di titoli………! Oramai dal maggio scorso vanno di moda sti titoli……! Ma fatemi il piacere!

  10. In risposta a “quanti professori”……non c’ è alcuna differenza tra alcuni personaggi del paese e I deliquenti….leggono allo stesso libro, alla stessa pagina e allo stesso rigo di quelli che ti puntano la pistola in faccia…..praticamente delinquenti cu u vestito e u machinone