Camigliano / Sessa Aurunca – Tentato suicidio, restano gravissime le condizioni dell’avvocato Vellucci

Camigliano / Sessa Aurunca – Restano gravissime le condizioni dell’avvocato Tullio Vellucci Longo. Sarebbero pesanti le conseguenze su alcuni organi interni attraversati dal proiettile. I medici avrebbero arginato i danni  con un lunghissimo e delicatissimo intervento in sala operatoria. Ora resta da attendere la reazione di Tullio. La speranza di tutti è che presto il professionista possa ritornare vigile. Secondo alcune indiscrezioni il colpo di pistola sarebbe stato esploso dallo stesso Tullio dal basso verso l’alto, da un lato all’altro del suo stesso corpo. Particolarmente danneggiato sarebbe stato un polmone e la milza. Nei prossimi giorni  la speranza è di poter registrare sostanziali miglioramenti nel quadro generale. Attualmente Tullio si troverebbe ancora in coma farmacologico.  Da chiarire la esatta dinamica dei fatti accaduti l’altro giorno a Camigliano dove il giovane professionista – avvocato e praticante notaio – originario di Sessa Aurunca, è rimasto gravemente ferito a causa di un colpo d’arma da fuoco. Secondo alcune voci quel colpo sarebbe stato sparato dallo stesso Tullio, come estremo gesto di disperazione dopo aver appreso una notizia che lo avrebbe sconvolto, forse, relativamente al suo stato di salute. Tuttavia non si esclude che il motivo possa essere stato anche un altro.  La vicenda sconvolge due città anche perché coinvolge due famiglie conosciutissime: a Sessa Aurunca la famiglia Vellucci Longo, a Camigliano quella Di Stasio, notissimo farmacista, proprietario di strutture sanitarie e ricreative.  Il trentenne, Tullio Vellucci Longo, da alcune settimane residente a Camigliano, a seguito del recentissimo matrimonio con una farmacista del luogo, era all’interno della propria abitazione, quando improvvisamente, per motivi ancora al vaglio degli investigatori, è stato raggiunto all’addome da una pallottola. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Capua.