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CASERTA – “Gli Orci Divini”, un viaggio negli antichi sapori casertani e leccesi

 CASERTA (di Nando Silvestri) –  A  pochissimi minuti dal centro di Caserta, nella quiete della frazione Casolla di Caserta è da poco sorto un punto di aggregazione socio culturale degno di nota. Il suo nome è intitolato agli antichi orci, nei quali si soleva raccogliere la colla ricavata dal grasso animale, ma si ispira anche a San Rufo che, proprio a Casolla, subì un tremendo martirio da parte dei pagani tifatini. Dunque, a via Altamura nasce “Gli Orci Divini”, un’associazione culturale protesa a promuovere l’enogastronomia locale e quella pugliese in un insolito connubio, unico nel suo genere. Le terre dei colli che abbracciano la città di Caserta sono ricchissime di tradizioni e pullulano di veraci bontà culinarie, usi e costumi ancora poco esplorati, sebbene profondamente radicati nella cultura locale. E’ questo lo spirito interpretato dall’architetto Domenico Rossi che, unitamente ai suoi amici ha voluto caratterizzare l’associazione con slancio e amore per il territorio degli storici borghi di Caserta, sottolineandone le antiche eccellenze. Ad accompagnare l’architetto nella non facile impresa di approfondire la conoscenza dei prodotti tipici locali c’è Vania, un’altra figura di spicco  dell’associazione in oggetto, che promuove la cultura gastronomica pugliese evidenziandone sontuosi accostamenti e varianti innovative rispetto a quella del territorio casertano. Il dovizioso e inusuale mix intellettuale in ordine alle tipicità mangerecce dei territori casertani e leccesi, pregni di storia e autentiche consuetudini attigue e quasi complementari, rappresenta perciò la cornice ideale per tutti coloro che vorranno analizzare gli antichi sapori, accostandoli eventualmente a mostre pittoriche, letterarie e fotografiche inerenti le pulsanti realtà locali.

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