Ultim'ora

CAMIGLIANO – Scuole Belle, Il Comune di Camigliano rifiuta il finanziamento. Ecco le ragioni di Cenname. Servirebbero tanti sindaci come lui

CAMIGLIANO –  Nell’ambito della programmazione del Governo Renzi denominata “Scuole Belle” veniva assegnato al plesso delle scuole elementari di camigliano una somma di € 26.000,00 da utilizzare al fine di rendere più gradevole l’edificio scolastico.
Alla programmazione ed all’esecuzione dei lavori veniva incaricata la Meridionale Servizi Soc. Coop., che si sta occupando di rendere “belle” le scuole campane tra cui anche quella di Camigliano.  Ma le attività programmate ed il preventivo fornito, hanno fatto un po’ storcere il naso  all’Amministrazione Comunale che ha vietato l’attuazione dei lavori programmati.  “E’ inconcepibile, riferisce il Sindaco Cenname, che per la riparazione di piccoli arredi si prevede  un investimento di oltre 21.000,00 €. Il valore degli arredi presenti all’interno del plesso scolastico è  di gran lunga inferiore ai 15.000,00 € è paradossale spenderne molti di più per ripararli.  Ancora più assurdo vedere che per tagliare l’erba nel giardino della scuola di circa 300 mq, lavoro  a cui generalmente provvedo io o qualche altro volontario con meno di tre ore di impiego,  occorrono oltre 1.500,00 €. Addirittura si prevede che per la pulizia del cantiere (quale?) occorrono  1.300,00€.
Riteniamo che le risorse destinate alla scuola dovrebbero essere utilizzate effettivamente per perseguire l’obiettivo “Scuole Belle”, piuttosto che per giustificare altre spese che nulla hanno in comune con il diritto allo studio.  Ci dispiace rinunciare a risorse per la Nostra Scuola, ma lo facciamo con la consapevolezza di aver agito nell’interesse della Pubblica Amministrazione.”

Guarda anche

CAPUA – In fiamme la collina di Sant’Angelo: paura per la Basilica e alcune abitazioni

CAPUA – L’incendio è divampato poco fa sulle colline di Sant’Angelo in Formis, frazione del …

2 commenti

  1. Nicola Pacelli

    Ottimo cittadino, nonchè Sindaco. Fortunato il suo Paese.

  2. Bravi!