RIARDO – La frattura creata da Nicola De Nuccio all’interno della minoranza assume, a meno di un anno dal voto, un significato chiaro: lasciare da parte Armando Fusco per costruire un nuovo gruppo servendosi di alcuni pezzi “pregiati” dell’attuale amministrazione comunale. Così Ermanno Palumbo, Vittorio Caiazza e Paolo Tartaglione potrebbero ritorvarsi al fianco dell’attuale oppositore in una probabile lista con la quale puntare alla successione di Angelo Izzo, giunto, oramai, al termine del suo secondo mandato. Un cammino, chiaramente, appena all’inizio ma che parte già dal consenso di alcuni del gruppo i maggioranza che tempo chiedevano a De Nuccio di rompere con Fusco che è considerato “l’unico nemico”. Questa operazione però potrebbe non essere indolore per il gruppo di Izzo dove, già da tempo, ci sarebbe qualcuno che si sentiva in “odor di successione”. Potrebbe essere questo il caso del vice sindaco Vincenzo Landolfo che difficilmente accetterà di fare ancora il vice. Una situazione che potrebbe presto esplodere.
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