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PIEDIMONTE MATESE – Municipio, una lunga serie di dimissioni: Cappello sempre più in difficoltà

PIEDIMONTE MATESE – Si dice che tre indizi facciano una prova. Talvolta anche in politica. E Piedimonte Matese sembra essere un esempio di quelli pià calzanti. In questo caso i tre indizi sono espressione di ben tre dimissioni dalla giunta e relativa rinuncia alle deleghe da parte di tre assessori nominati dal sindaco Vincenzo Cappello nel corso del suo secondo mandato. Tutti – come spesso accade – hanno motivato le rispettive decisioni sostenendo la difficoltà di conciliare impegni lavorativi con la politica, ma in paese non sono in tanti a credere alle solite dichiarazioni che, ad oggi, alla luce di quanto sta accadendo in seno alla maggioranza, appaiono piuttosto opinabili. Il primo, in ordine di tempo, a rimettere le deleghe (politiche sociali) nelle mani della fascia tricolore, fu Corrado Pisani, all’epoca vicesindaco. Poi toccò a Giuseppe Simonetti che lo scorso mese di settembre si dimise dalla giunta rimettendo nelle mani della fascia tricolore le deleghe ai vigili urbani, al verde pubblico e al decoro urbano. Pochi giorni fa, è stato Antonio Ferrante a lasciare l’esecutivo e la delega ai lavori pubblici. Una delega non da poco. Le dimissioni di Ferrante – in tanti lo pensano – potrebbero essere la punta di un iceberg di un malcontento abbastanza ampio che già da tempo serpeggia nelle file di Piedimonte Democratica. In ogni caso, i tre esponenti di maggioranzaa non si sono dimessi dalla carica di consiglieri comunali. Ma questa circostanza non riesce, tuttavia, a non dare adito ad una riflessione politica più che lecita: il sindaco Cappello, con l’avvicinarsi della scadenza elettorale, sembra essere sempre più un uomo solo al comando. E la corsa alla successione non è un elemento che depone certamente a favore di una ritrovata armonia.

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6 commenti

  1. FIATO ALLE TROMBE. PHEPHEPHEPHEPHEPHE

  2. un amico di sempre

    …cu chella danda e musica dove volevi andare Sindaco !!!!!

  3. Ma uno che voleva tenersi a tutti i costi un tecnico (Macchione) condannato a 4,2 mesi per sostegno esterno alla criminalità che sindaco può essere? Quale esempio per i cittadini e i giovani? E che c…o va a dire all’incontro con Cantone, balle? O che il suo segretario è tra i coinvolti nell’indagine dell’Ospedale Sant’anna e nell’appalto dell’asilo a Piedimonte, con appalto sottoscritto dal solito Terreri?

  4. TERZO QUARTO, gemello di PRIMO SECONDO

    …la piccola Svizzera, il salotto buono, il parcheggio interrato, la cultura, i giovani, gli encomi, le targhetelle, le pergamene,le coppette…..UUUUUUUNAMAAAHHHH….QUANTE PALLE! Peccato che questi prostrati cittadini non vengano a chiedere il conto per tutte queste fregnacce. Forse un giorno, quando avranno conquistato la posizione eretta.
    Provo sincera e triste tenerezza per una persona sola in questa di ignavi e spaventati ed è il SIG.ROSMINI (Antonio), che non vedeva l’ora di aprire la sezionezione per appendere con orgoglio la bandiera del PD. Un orgoglio che voi politicanti da strapazzo avete calpestato, nonostante “Tonino” sia mille volte l’uomo che vive in ognuno di voi e in altri mille di vostri servi.

    Ma, “AVVAMPANDO ANGELI CADDERO, PROFONDO IL TUONO RIEMPI’ LE LORO RIVE, BRUCIANDO CON I ROGHI DELL’ORCO”

  5. Caro sindaco perche’ giri per tutto il matesino con il tuo autista terriero a sponsorizzare sempre i stessi operatori economici ? Non sarebbe arrivata l’ora di fare un passo indietro?

  6. È palese a tutti che cappello & co. hanno attuato una politica monopolista ed accentreista in cui, alla tavola rotonda,seggono sempre gli stessi. Molti amministratori hanno fatto un passo indietro rei di questa cosa. Il problema è la paura di parlare in quanto più volte sottoposti a ‘spiacevoli consigli’.la cosa è sotto gli occhi di tutti ma nessuno parla o approfondisce le ‘ricerche’ forse perché coinvolti soggetti altamente esposti al mondo della politica o forse per convenienza!
    Una cosa è certa:il nostro “ex sindaco” di tutto può parlare fuorché di legalità!