ALIFE – Scoperti in un centro di raccolta del latte, una quarantina di quintali di prodotto di dubbia provenienza. Il titolare dell’attività commerciale – M.G. – non è riuscito a dimostare la tracciabilitò del prodotto, così come previsto dalla legge. Nelle prossime 24 ore, l’impresa dovrà fornire alle autorità competenti i documenti che provano la provenienza del prodotto. Per ora i 40 quintali di latte restano sonotto sequestro. Il fatto è stato accertato, ieri, durante un blitz attuato dai carabinieri della locale stazione, che hanno agito unitamente ai veterinari dell’Asl provenienti da Alvignano che ha competenza territoriale su Alife
