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PIETRAMELARA – La democrazia, si sa, è una cosa seria. Anzi serissima. Servono, per difenderla fedelissimi guardiani. Pronti ad “azzannare” chiunque osi metterla in pericolo. Sfogliando le pagine di un gruppo social di Pietramelara si nota l’attacco “cruento” di una dipendente comunale verso un consigliere dell’assemblea cittadina: Antimo De Cesare. La sola unica – e recente – colpa di De Cesare (fino a poco tempo fa assessore della giunta guidata da Luigi Leonardo) potrebbe essere stata quella di aver firmato, insieme al gruppo di opposizione, un documento di richiesta atti per far luce su alcuni aspetti della gestione amministrativa pietramelarese. Alla prima occasione “utile” una dipendente comunale ha sferrato il suo pubblico attacco contro De Cesare:
“Il Consigliere Antimo De Cesare che forse una volta era consigliere delegato alle Politiche Giovanili….ora sinceramente non so se lo è ancora o ha anche abbandonato questa carica come ha fatto con tutto il resto, ma devo proprio per questo motivo dichiarare che: Il Libricino “Informazioni Turistiche del Comune di Pietramelara” a cura del Consigliere Antimo De Cesare, che ha fatto generosamente dare a tutti coloro che Domenica 25 c.m. sono intervenuti a visitare il Nostro Paese, non sono informazioni che Lui ha trovato ho fatto alcunché ricerche, perché ha preso detto materiale dall’Ufficio Informagiovani che ne ha curato le ricerche, le foto , la bibliografia ect. Facendosene merito e senza darne alcun vanto o merito al detto Ufficio Informagiovani …… “Caro” Consigliere ma quello che più mi addolora che quando ti feci vedere il lavoro che io ed il mio collaboratore di due anni fa che lavorava presso l’Ufficio Pietro De Trucco, e ti chiesi di farne fare delle copie per poi donarle in occasione della Sagra al Borgo che ancora si svolgeva sul Borgo mi rispondesti che purtroppo non c’erano soldi e che non sapevi dove attingerli (ed eri allora delegato alle Politiche Giovanili quindi un tuo Ufficio) ora però per far stampare 100 copie “a cura del Consigliere De Cesare “( senza merito) i soldi sono usciti ….. ebbene che la gente di Pietramelara sappia ed anche chi leggerà facebook che genere di “ Consigliere Comunale sei” …. Hai saputo prendere quando avresti anche potuto chiedere …..ma non hai saputo dare ……..non è tutto oro quel che luccica vero?”.
Non è la prima volta che dagli uffici della casa del popolo vengono sferrati duri attacchi contro gli “infedeli”. Senza alcuna distinzione. Chi mette in pericolo la “democrazia” diventa, immediatamente, “nemico pubblico”. E’ toccato a politici locali, a giornalisti “fastidiosi”, a giovani locali impegnati in politica. Provare per credere.
l attacco a de cesare è stato sferrato da una persona che “lavora” (parolona!!! che scalda la sedia) al comune, questa persona non sa che è stata messa lì non sa nemmeno come e per lavorare non per prendersi i meriti di ciò che fanno altri. Prego l amministrazione di toglierle anzi di vietare l’uso di facebook durante le ore di lavoro e in ufficio
Questo è l’esempio lampante che a Pietramelara, sin dalle prime battute della campagna elettorale, le cose vengono condotte dai dipendenti comunali e non dai politicanti! Ed è per questo che chiunque voglia vincere a Pietramelara non può prescindere dal fatto di NON fare la guerra ai dipendenti. Quando si vociferava che in caso di vittoria di De Ponte qualcuno sarebbe saltato dal suo posto e sarebbe stato rimescolato ho capito che sarebbe stato spacciato. A mio modesto parere, cosi come funziona per gli altri ruoli dirigenziali, alcune figure dovrebbero girare altrimenti assumono un potere tale da far paura anche al più dittatore dei sindaci. Ma se proprio vogliamo dirla tutta esistono dipendenti e uffici che solo a guardarli ed a leggere le intestazioni della targhetta viene da ridere, gente che la parola lavorare non sa nemmeno dove si trova, le sigarette ed i caffè scendono una meraviglia e come diceva Totò….e io pago! Almeno abbiate la bontá di cogliere l’occasione di stare zitti quando potete! Tranquilli il biscottino non ve lo toglie nessuno, fate parte di un sistema arcaico che vede laureati in mezzo alla strada e fumatori incalliti negli uffici comunali. Non fate delle guerre politiche a persone che lavorano per il bene del paese, non servono, piuttosto lavorate! E quando realizzate che l’ufficio/incarico in cui state non è stimolante abbiate l’umiltá di dire QUI NON SERVO A NULLA perchè vi ricordo che il vostro stipendio non lo paga il sindaco, forse vi da qualche incentivo per il lavoro laborioso svolto, ma il mensile lo paghiamo noi che siamo vittime di un sistema marcio!
Ma la Dipendente in questione è quella che fa da autista all’americana?
Questo attacco sferrato dal dipendente contro un consigliere è gravissimo. Anche altri dipendenti lo vogliono far fuori. Il consigliere in questione è l’unico che cerca di far cambiare rotta ad una nave ormai diretta allo schianto, mentre gli altri suoi colleghi di maggioranza pensano solo a prendere indennità e a farsi i fatti loro, ecco perchè questo consigliere dà fastidio.
Premetto che non sono di Pietramelara, ma la mia indignazione da Italiano non mi fa esimere di esprimere la mia opinione:ma questo dipendente fa il volontariato o prende uno stipendio? perchè non pubblica su faceboock quello che produce in rapporto a allo stipendio che gli pagano i cittadini? resto basito nEl leggere queste cose, di una gravità enorme anche dal punto di vista disciplinare! Voglio almeno sperare che il Sindaco si sia reso conto della gravità dell’esternazione del dipendente pubblico ed abbia almeno sanzionato l’episodio. Caro dipendente i cittadini con le loro tasse ti pagano per lavorare e quel poco che hai fatto e che ritieni non ti sia stato dato il merito è stato sicuramente ed abbondantemente pagato dai cittadini. Meriteresti di essere licenziato!!!!
Parliamo di cose serie e ritorniamo sul discorso “dipendenti che lavorano” caro Comandante dei vigili urbani di Pietramelara, considerato che circumnavighi in lungo e in largo tutti i giorni Pietramelara e Pietravairano con il tuo autista personale di Pietravairano, hai mai notato la sera e soprattutto la domenica che tutti i vigili sono in servizio, che p/zza San Rocco, è piena zeppa di automobili sull’intero perimetro e che per accedere al Bancomat devi scavalcarle, mi chiedo dove sono cinque vigili urbani; ieri caro comandante salendo da via san Leonardo e immettendomi su via Matese ho cercato di guardare nello specchio per assicurarmi che nessuna autovettura arrivasse, ma mi sono ritrovato realizzata una tettoia a sbalzo davanti allo specchio, sicuramente istallata con regolare autorizzazione, ma a me interessava sapere quanto gli costa a questi signori l’occupazione suolo pubblico, come pure mi interessa sapere quando paga “guarino costruzioni” per quella impalcatura che da oltre un paio di anni da decoro al paese con quelle mutande appese “sicuramente a norma e in sicurezza, mi auguro che non succede mai nessun incidente, altrimenti poi vediamo di chi sono le responsabilità.
licenziate questa persona che lavora al comune, scalda solo la sedia…non serve