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VAIRANO PATENORA – Castello e centro storico, ecco la “mitica” convenzione. Per Cantelmo vale meno di un locale commerciale. Intanto aumentano le diffide

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VAIRANO PATENORA – Castello e centro storico, per il sindaco Bartolomeo Cantelmo e la sua maggioranza, tutto il blocco, vale meno di un  buon locale commerciale. Infatti, mentre per fittare un qualsiasi locale commerciale della zona servono più di 1.000 (mille) euro al mese; il centro storico e il castello saranno concessi per 1.000 (mille) euro al mese. Tutto il blocco per appena 12mila euro all’anno. Per 89 anni.  Intanto inc omune aumentano le diffide di cittadini che rivendicano diritti su diversi immobili dei quali il comune vorrebbe “appropriarsi”.
Ma sfogliando al bozza di convenzione che il comune avrebbe elaborato e che domani vorrebbe ratificare in consiglio comunale, si scorgono altri “benefici” per l’impresa che intende “fittare” la parte più antica del paese per “appena” 89 anni. Non è di poco conto il fatto che la società, costituita apposta per “l’affare” ha un capitale sociale poco superiore a 10mila euro. Se qualcosa andrà storto durante tutto il periodo della convenzione, con quali capitali saranno garantiti gli interessi dei cittadini? Ma soprattutto, questa convenzione che domani si dovrebbe approvare, perché non è stata resa pubblica con larghissimo anticipo? Intanto in municipio sarebbero arrivate ulteriore diffide da parte di cittadini che rivendicano diritti su diversi immobili del paese. Accusano l’ente guidato da Bartolomeo Cantelmo di voler “vendere” beni di cui il municipio non è titolare. Pe rora in tutta questa vicenda una cosa appare certa: l’approvazione della convenzione potrebbe essere solo l’inizio di un lungo contenzioso e di una dura sfida.

LEGGI LA CONVENZIONE

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8 commenti

  1. aspirante inquilino

    Ill.mo Dott. Sig. Bartolomeo Cantelmo,
    avrei bisogno di uno dei suoi rispettabilissimi locali commerciali, uno di quelli ubicati in via Napoli;
    Sarebbe disposto a concedermelo, non per 89 anni, ma per 45, alla modica cifra di mille euro al mese???
    Se si, sarebbe disposto a registrare il contratto e dichiarare l’intero importo all’agenzia delle entrate?
    Sa, è una semplice curiosità!

  2. Questo sindaco è peggio di quello che è stato Achille Lauro per Napoli. Ci vorrebbe un Francesco Rosi per scrivere la sceneggiatura di una riedizione del film “Mani sulla città”, in questo caso “Mani sul borgo medievale”. Una speculazione di queste dimensioni non si era mai vista e quel che è piuttosto grave con la connivenza e la complicità dell’opposizione.
    Lottizzazioni abusive speculazioni edilizie con affidamenti cambiati in corso d’opera e affidati a società farlocche create ad hoc per essere sostituite dai veri attori (i soliti studi tecnici) che subentreranno a tempo debito per condurre in porto l’affare della vendita dell’intero borgo medievale.
    ——————————————-
    Quando si sveglieranno i vairanesi?

  3. almeno viene fatto qualcosa ma vi rendete conto che se continua cosi tra qualche anno resteranno solo pietre. Poi il fitto è simbolico. Voi che siete solo capaci a predicare svegliatevi e fate qualcosa per il paese. Ma scommetto che non siete nemmeno di Variano. Non vi va bene mai nulla. Ma il tre a voi ci sarà nel mondo qualcosa di positivo.

  4. Io leggendo la convezione credo che in alcuni punti vada modificata ,per garantire o cittadini di Vairano spero che venga fatto in consiglio, però permettetemi di dire alcune cose su tutti coloro che da giorni si dilettanti a comunicare tramite web pareri consigli e quant’altro,ma questi esperti giuristi o esperti in materia amministrative per anni cosa anno fatto per il borgo. Alcuni di loro anno raccolto fondi per mettere qualche panchina e altri da anni organizzano la festa medioevale la paura e con l’arrivo di privati gli venga tolto il giocattolo? Lo sanno in che condizioni e il borgo e io penso che qualsiasi privato per fare un investimento del genere debba pur avere dei vantaggi, l’importante è che allo stesso tempo porti un indotto per la zona,ma tutto questo scalpore di questi pseudo esperti del web e solo per non farsi rompere il giocattolo con cui qualche ritorno c’è sempre.????

  5. AL SINDACO E TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE:
    Io spero che il Sindaco e tutto il consiglio,si uniscono per agevolare quanto più possibile la manovalanza e le ditte di Vairano,e non inserendo vagamente nella convenzione il TERRITORIO…..(senza specificare di Vairano)perché oggi può essere inteso come una possibilità di dare lavoro all’esterno del territorio Comunale.Quindi ci ritroveremo con la nostra gente ancora una volta fuori da ogni aspettativa di lavoro. almeno questo visto che è un bene del popolo VAIRANESE che state restaurando.
    Poi nella convenzione manca un’altra agevolazione importante ed è quella di dare agevolazione e priorità per le locazioni delle strutture commerciali/artigianali alle ditte e giovani imprenditori di Vairano,e soprattutto bisogna sapere quanti locali questa società metterà a disposizione per tali attività.

  6. Proveri illusi vi sfuggono numerosi particolari su questo losco affare.
    Anzitutto il comodato d’uso gratuito che avrebbe comunque garantito al Comune di controllare con i poteri del proprietario, modificato a concessione già affidata in diritto di superficie onerosa (per modo di dire perché 12mila euro all’anno sono una cifra irrisoria) che garantisce al concessionario di esercitare le facoltà di un proprietario vero e proprio.
    Cosa significa questo, significa che il Comune per 12mila euro – che non modificano nulla in bilancio visto che il dirigente unico se ne prende solo lui 10 volte tanto – si è spogliato di poteri fondamentali per un canone annuale irrisorio in modo che il concessionario non possa avere nessun intralcio nella gestione dei suoli e delle attività da realizzare.
    E questo è il primo punto sospetto.
    Il secondo è che il concessionario è una società a resp. limitata (quindi che risponde con il solo capitale versato e che ha già ritirato) di recente costituita con un capitale sociale di appena 10.000 euro che non ha offerto uno straccio di garanzia a fronte della gestione di un patrimonio immobiliare che supera i 150 milioni di euro.
    In condizioni normali, se proprio si doveva fare un passo del genere – senza sfruttare i piani di recupero finanziati dalla UE o dalla Regione, il che sarebbe stato molto piu sensato perché tutto si sarebbe svolto sotto il controllo diretto dell’amministrazione comunale che è espressione della cittadinanza – si sarebbe dovuta fare una vera e propria gara tra società con un’esperienza di lunga data nello specifico campo del recupero dei centri storici, come si fa in altri comuni umbri o toscani o marchigiani e che avrebbero offerto garanzie molto più solide sottoscrivendo anche una fideiussione con un istituto di credito di primaria importanza che avrebbe garantito per l’intero importo (che guarda caso non è stato quantificato) in caso di inadempienze di qualsiasi natura e/o di responsabilità verso terzi.
    Invece, si è creata una società per l’occasione con soci che non sanno neanche di cosa si tratta con un capitale sociale irrisorio.
    Questo perché?
    Perché si tratta chiaramente di una speculazione affaristico-edilizia che dovrà far finire di arricchire i soliti noti e chissà se non c’è anche qualche ulteriore presenza non proprio trasparente, che se non c’è al momento si farà viva a breve.
    Non è un caso che il contenuto della convenzione è stato reso noto solo il giorno prima del consiglio comunale essendo stato il testo distribuito ai consiglieri con il divieto di divulgazione esterna.
    Eh già perché la cittadinanza non deve sapere … alla faccia della trasparenza e della legalità.
    Al contadino non far mai sapere quanto è buono il formaggio con le pere.

  7. Mi sembra comunque un ottimo progetto, io sono di Roma e ultimamente son passato da vairano dopo aver mangiato al Vairo, il borgo è stupendo, il castello mozzafiato…solo che…è praticamente un ammasso di rovine!!! Se si riesce davvero a recuperarlo secondo me diverrà bellissimo, con ricadute occupazionali e di indotto turistico commerciale sul territorio enormi. capisco le critiche alla scelta di non seguire direttamente il recupero in qualità di proprietario da parte del Municipio, ma credetemi ho assistito a qualcosa del genere nelle marche con un progetto di recupero urbano finanziato dalla UE gestito direttamente dal comune ebbene…a 5/6 anni dal finanziamento….sono ancora lì…che litigano..e affidinano consulenze su consulenze non avendo ovviamente all’interno di una piccola amministrazione tutte le professionalità adeguate —-dell’inizio lavori manco l’ombra…..dunque ben venga il privato a determinati patti e condizioni, Mi raccomando date risalto alla comunicazione, soprattutto attraverso le nuove tecnologie mobile, App e quant’altro !