Ultim'ora

PIEDIMONTE MATESE – Tessere del PDL “taroccate”, divampa la polemica

PIEDIMONTE MATESE – Iscritti al Pdl senza saperlo, anche nel Matese esplode il caso delle tessere fasulle. Sono diverse (alcune decine) le persone che si sono trovate iscritte al Popolo della Libertà senza aver mai compilato personalmente la richiesta. Numerosi nominativi inseriti fra i tesserati del partito, a Piedimonte Matese,  non avrebbero mai chiesto, né pagato, né sottoscritto, la propria adesione al partito. Tutti, completamente ignari che qualcuno, a loro insaputa, aveva inserito i loro nomi nell’elenco dei tesserati ufficiali del partito. La vicenda è venuto alla luce con la pubblicazione – su un sito web locale – della lista completa dei tesserati al partito di Berlusconi che nel Matese trova il suo più importante riferimento nel senatore Carlo Sarro. “Non siamo mai stati iscritti ad alcun partito – precisano Ernesto e Deborah Aebli – non abbiamo mai sottoscritto moduli di adesioni a partiti politici per il recente passato”. Stessa sorte è toccata alla famiglia Festa, inserita quasi interamente nell’elenco dei tesserati del PdL di Piedimonte Matese. Secondo una prima ricostruzione sarebbero oltre una ventina i nomi “infedeli” venuti finora alla luce. I “furbetti” delle iscrizioni “taroccate” forse non immaginavano neanche lontanamente del diktat che avrebbe poi messo il segretario Angelino Alfano: “Una testa un voto, senza deleghe o deroghe”. Tanto che a Milano, ad esempio, dove erano state staccate 17mila tessere, hanno votato al congresso in 7mila. Il Pdl sta verificando casi di tessere false emersi in alcune province dove si stanno svolgendo o si sono svolti i congressi locali. Se dovessero risultare delle irregolarità «bloccheremo tutto», ovvero «non faremo svolgere i congressi». È quanto garantisce il segretario del Pdl, Angelino Alfano, che ha detto: «Stiamo facendo delle verifiche ma nel dubbio bloccheremo tutto. Se si riscontrano situazioni dove non vediamo chiaro nel dubbio non faremo svolgere i congressi» A tutela della regolarità del tesseramento al Pdl esiste una «norma anti-furbetti» che fa sì che ai congressi si debba votare personalmente. Dunque, «i furbetti non potranno fare nulla contro di noi».

Guarda anche

Consorzio Metano: 10 comuni “resistono” contro l’ordine di Zannini

Piedimonte Matese – E’ rotto l’accordo fra Giovanni Zannini e Gennaro Oliviero per la nomina …