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MARZANO APPIO – Fogne rotte e case danneggiate, comune condannato. Tanto pagano i cittadini

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MARZANO APPIO – Fogne rotte, case danneggiate e amministratori poco attenti ai soldi pubblici. Il comune di Marzano Appio condannato, dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà sborsare molti euro – probabilmente oltre 100mila – per riparare un tratto di fogna e l’abitazione della famiglia Lepore. Se avessero ascoltato le preghiere della famiglia interessata, tutto si sarebbe risolto subito e con una spesa minima. Invece si fece finta di niente. Tanto che importa, pagano i cittadini, con le loro tasche, mentre altri giocano a fare i potenti, con i soldi degli altri. La sentenza emessa nei giorni scorsi dal giudice potrebbe essere l’ennesima vicenda che si è definita, per ora, nelle aule di giustizia con la condanna del Comune di Marzano Appio ad eseguire le opere di consolidamento di un fabbricato in località Ameglio, poiché in fase di cedimento, per l’incuria nella gestione della regimentazione delle acque piovane che ha scatenato l’evento corrosivo delle fondazioni dell’immobile.
Da quando si apprende non è l’unico caso, tra poco altri cittadini per simili fatti saranno costretti ad agire dinanzi al giudice visto che l’amministrazione fa “orecchie da mercanti” dicendo di non avere soldi. Vero o falso?
Intanto, di sicuro, i soldi per le indennità di carica e i circa 15.000,00 euro che gli amministratori si son fatti liquidare per le parcelle dei loro avvocati, sono stati reperti senza alcuna difficoltà.
Insomma, quando i “mercanti in fiera” vendono fumo ai cittadini, la loro gestione si ripercuote nelle tasche dei malcapitati abitanti del “bel paese”, i quali si lamentano perché si ritengono sempre più vessati dall’aumento delle imposte e delle accise comunali.

ECCO LA SENTENZA
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4 commenti

  1. Gli amministratori di marzano appio in particolare il sig.caldarone carmine si sa solo vantare di essere vice sindaco,e i problemi del paese non li prende in considerazione come tanti fatti accaduti .

  2. Invito a scrivere a questi artisti, se cosi lo si vogliano definire, di scrivere la verità sull’accaduto.. Codardi, prima di scrivere, bisogna pensare.. E di avere le fonti sulla quale si possano basare articoli e vari scritti
    Il paese non è stato affidato ad una banda di inetti se voi stessi avete scritto quel datato giorno, quel cosí noto cognome
    Sappiate scrivere la verità

  3. Sono sento veramente fiero di appartenere alla comunità Marzanese o meglio Ferrucciana: acqua non potabile (Arsenico, problema noto da anni e mai degnamente affrontato), depuratori inefficaci o inesistenti (scarichi diretti delle fogne nel Parco), lavori e appalti pubblici solo per favorire i soliti amici o meglio compagni, abitanti con le case invase dagli scarichi fognari ….e nessuno interviene …causa carenza di fondi …..
    In questo paesino lavorano solo imprese extra paese …..chi sa come mai?
    Cari amministratori vi sia chiaro che il tempo della cuccagna è finito!
    La Procura, La Corte dei Conti, La Finanza, La Forestale i Carabinieri e tutti gli Organi di Controllo saranno chiamati a controllare a livello locale e centrale ogni vostro singolo atto
    la popolazione non ne può più!
    Mettete finalmente al centro gli interessi del Paese….o andatevene.

  4. Devo segnala re una grave imprecisione nell’articolo
    manca il mitico Consigliere Andrea Terranova l’uomo che amalgama il gruppo, volevo dire “Cementa” il gruppo vista la sua attività di famiglia …Calcestruzzo ovunque ….