TEANO – Comune, il “giallo” della busta “sospetta”. Era un proiettile, no una chiavetta usb. E il dirigente rischia la denuncia per omissioni di atti d’ufficio

TEANO – Municipio, prende corpo, fra le mura del palazzo comunale, il “giallo” della busta “sospetta”. Nessuno la apre, nessuno pensa di portarla ai carabinieri o di chiamare la locale caserma per un necessario sopralluogo. Alcuni dipendenti, toccando la busta in questione, ipotizzano che all’interno si “nasconda” un proiettile. Altri invece, toccando la stessa busta, ipotizzano si tratti di una “pericolosissima” chiavetta Usb. Nessuno, tuttavia, ritiene necessario avvisare i carabinieri, oppure chiamare la locale stazione per richiedere un sopralluogo. Intanto la busta – che era stata notata sul pavimento dell’ufficio della dirigente del settore Demanio e Patrimonio – sparisce. Solo il giorno dopo alcuni dipendenti comunali, assaliti da “amletici dubbi” si sarebbero recati dai carabinieri, semplicemente, per raccontare l’accaduto. Ora, quella stessa dirigente, potrebbe anche rischiare una denuncia per omissioni di atti d’ufficio. Infatti, in qualità di pubblico ufficiale aveva il dovere di allertare i carabinieri nel momento stesso del sospetto che in quella busta poteva esserci un proiettile. Una cosa è certa: l’episodio sta scatenando la fantasia di tanti e le ipotesi diventano, quasi, leggenda.