PIETRAVAIRANO – Teatro tempio di monte San Nicola, il Tar rinvia la discussione sul ricorso Egar. Nessuna sospensiva

PIETRAVAIRANO – Ricorso della Egar sui lavori al teatro tempio di monte San Nicola, i giudici del Tar hanno rinviato la discussione al prossimo febbraio.  E’ stata l’imprese vincitrice, la Valori, a chieder eun rinvio tecnico per poter promuovere, a sua volta, un ricorso incidentale, contro la ricorrente Egar.  Secondo la Egar sarebbero questi i motivi del ricorso: “l’azienda ha sede, famiglia, residenza, manodopera utilizzata (per quel poco ci viene dato di realizzare) nel Comune di Pietravairano, già ciò dovrebbe far riflettere su alcune affermazioni. _Nello specifico e per dare prontezza sulle motivazioni del ricorso (sempre per coloro che non ne conoscono le ragioni) che verte su una questione molto semplice, di fatto a parere della Egar e di un CTU del tribunale di Napoli nominato dalla scrivente le migliorie ovvero il progetto presentato dalla Egar rispetto alle imprese giunte prima e seconda nella graduazione di gara risulta essere di molto superiore, e ciò a vantaggio della stessa popolazione.
Di fatto, come rilevato dal CTU di parte e si specifica di parte (vale a dire nel suo significato che deve prendere le parti di colui che gli paga la parcella, tenendo presente che d’altra parte ne vale la sua integrità professionale) il CTU ha rilevato che le migliorie della EGAR (che risultano essere oltre una settantina contro le sette o otto della società vincitrice) hanno un valore che supera i 600.000,00 euro contro quelle del consorzio vincitore che di controparte hanno un valore inferiore ai 100.000,00 euro. A questo punto si pone una domanda a coloro che scrivono cose senza sapere i fatti (o forse conoscendoli molto bene) avrebbe dovuto vincere chi offre un’opera del valore (progetto + migliorie )di circa 1.900.000,00 oppure l’impresa che ha vinto che di lavori ne lascerà sul posto circa 1.400.000,00, a voi la sentenza.  La preparazioni di progetti e quant’altro necessari alla preparazione di gare di appalto ha un costo notevole, vederselo vanificato da persone non attente che dovrebbero al contrario salvaguardare i pubblici interessi ha come unico percorso legale quello di farselo riconoscere dagli Enti preposti, con la speranza che venga riparato al torto subito (come sopra esposto a parere della scrivente società)”