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PIETRAMELARA – Inquinamento ambientale, avviso di garanzia per De Nuccio e Ascione

Pietramelara-Municipio

PIETRAMELARA – Il sistema di depurazione non funziona correttamente, avviso di garanzia per il tecnico comunale Vincenzo De Nuccio e Domenico Ascione, titolare dell’impresa che gestiva gli impianti di depurazione. Tutto nell’ambito di una inchiesta scattata nel 2011 e conclusasi nel 2013. La “mala depurazione” delle acque reflue rimane – in tutta la provincia di Caserta, e non solo – un’emergenza dai mille volti, complessa da gestire e anche da raccontare, ma per cui l’ambiente continua a pagare un prezzo altissimo. Il problema principale resterebbe, su tutto il territorio, quello dell’inefficienza dei depuratori: obsoleti e sottodimensionati rispetto alle esigenze reali di Comuni. Nella maggior parte dei casi i sistemi sono di tipo misto: basta un acquazzone in più e i depuratori si sovraccaricano. Le irregolarità della depurazione possono essere tante: acque “fuori tabella” o scaricate direttamente al suolo, oppure fanghi derivati da acque industriali che vengono spacciati per fanghi di derivazione domestica e riutilizzati come concimi in agricoltura.

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3 commenti

  1. puttroppo non e’ da meravigliarsi di niente,ditemi cosa funziona in Italia

    specialmente nella regione Campania?,quasi niente,funziona solo delinquenza.poi la depurazione dell’acqua io credo che non ha mai funzoniato

  2. Una coppia di assi

    Si non c’è che dire una bella accoppiata. Il primo “geometra” De Nuccio spesso al centro di denunce derivanti da inosservanze ma soprattutto da incompetenza che ne rendono bene l’ immagine di un servizio tecnico alla deriva dove il primo cittadino ha irresponsabilmente sempre lasciato correre……Il secondo Domenico Ascione che ha gestito per anni la manutenzione della rete idrica di Pietramelara, e invece di sfruttare a pieno la potenzialità dell’acquedotto sito in località Santa Croce (vista la potenza e la portata) ha sempre utilizzato il solito pozzo, perche per la “ditta Ascione” il costo dell’acqua era oneroso, meglio fornire un disservizio ai cittadini e fargli pagare l’acqua a peso d’oro.. Gli sforzi economici li ha fatti si per le sue collezioni private l’ultima di “trattori antichi”. Povero bel paese incancrenito in nefandezze e malaffare a causa di inezia ed incompetenza di chi dovrebbe controllare ed esigere la regolarità dei servizi!!! Già la competenza politica e un tutto dire visto la longevità di questi Assi…….. A proposito di acqua la gara di appalto di manutenzione ordinaria dell’acquedotto comunale è stata aggiudicata dalla TMA di Mone Mattia per il modico importo del contratto di Euro 100.480.65 , al momento (visto che la TMA è subentrata solo dal 1 Gennaio 2015) l’unica cosa certa è il disservizio che si è avuto in questi primi giorni dell’anno con una pressione bassissima che in certi momenti ha determinato anche l’interruzione dell’erogazione stessa dell’acqua in giornate come la “Domenica mattina”. Perche? Al momento è un rimpallo di responsabilità tra “difficoltà” create dalla vecchia gestione e la presa di distanza della nuova (che invece di rimboccarsi subito le maniche) mette in risalto tutte le lacune della Ditta Ascione (che in verità ci sono state), nella speranza però che non voglia “camparci di rendita” a lungo, a scapito dei cittadini che pagano bollette salate (alla faccia del Referendum popolare Italiano sul quesito l’acqua è un bene “pubblico”). Ed il sindaco? Un bravo ragazzo…….

  3. Ma come dice icaro sopra una coppia di assi speriamo che non si vada di male in peggio con questo nuovo gestore chi lo controlla almeno si è sostituitoquestoo geometra de nuccio?