Ultim'ora

TEANO – Sparisce studentessa dell’alberghiero, scattano le ricerche in tutta Italia

Lucia Boragine
Lucia Boragine

TEANO – E’ scomparsa, da due giorni, Lucia Boragine, studentessa dell’Istituto Alberghiero di Teano. La 17enne, ieri mattina (sette gennaio 2015) è uscita dalla propria abitazione di Teano per recarsi a scuola. In realtà la ragazza a scuola non sarebbe mai arrivata. L’allarme scatta alle ore 16 dello stesso giorno, quando la madre di Lucia non vede rientrare la figlia. Dopo aver appreso che la 17enne non era andata a scuola, la donna si presenta ai carabinieri della locale stazione presentando denuncia per la scomparsa della figlia. In pochi minuti sono state attivate tutte le procedure previste in casi del genere e le ricerche sono state estese su tutto il territorio nazionale. L’ipotesi più probabile, sulla scomparsa della 17enne, sembra essere quella legata alla fuga amorosa. Tuttavia le indagini dei militari dell’arma, guidati dal maresciallo Forziati, sono orientate in tutte le direzioni.

L’APPELLO DEI GENITORI:
Aiutateci a trovare questa ragazza,é uscita di casa mercoledi mattina e non ha fatto più rientro a casa,se la vedete contattateci subito su questi numeri.
335 17 22 989
393 57 20 795
0823875327

I NUMERI:
In Italia quasi 30 mila scomparsi”. L’allarme del commissario nominato dal governo sul fenomeno.
Perché si scompare. “Il fenomeno tende a crescere anche in ragione della crisi economica – spiega Piscitelli -, perché ci sono molte persone che perdono il lavoro o sono vittime di disagi sociali”. Ma le motivazioni per cui si diventa “file” nell’archivio dello speciale commissariato possono essere le più diverse: “Si va dall’allontanamento volontario, che è la causa prevalente – spiega il prefetto Piscitelli – a casi di malattia e solitudine, disturbi psicologici o sociali. Ma c’è anche il problema di minori stranieri non accompagnati che si allontanano volontariamente dai centri a cui sono affidati perché hanno in mente altre mete e vogliono raggiungere l’estero. E poi ci sono le possibili vittime di reati, soprattutto donne”.
Mezzi e strategia del commissariato. Attualmente al commissariato per le persone scomparse lavorano circa 20 persone. “E’ mio intento – anticipa Piscitelli – proporre in questi giorni ai vertici del Viminale la possibilità di aumentare l’organico a disposizione, per poter dare maggiore attenzione al fenomeno”. Quanto alla strategia, si punta a fare squadra con istituzioni e associazioni sul territorio, mettendo in sinergia dati e progetti di intervento operativi. Un percorso che ha già alcuni punti fermi. “Abbiamo firmato un protocollo con la Federazione ‘Psicologi per i popoli’ – spiega Piscitelli – l’esperienza ci ha dimostrato che l’assistenza alle famiglie degli scomparsi è essenziale sia nella fase dell’assenza di queste persone sia in quella del loro ritorno a casa. Gli psicologi, tutti volontari, sono a disposizione per fare un percorso di accompagnamento”.  In agenda anche la sottoscrizione di un protocollo di intesa con ‘Alzheimer Uniti Onlus’, associazione che ha brevettato un geolocalizzatore di cui si può dotare chi soffre di malattie senili e altri disturbi pisicologici. “In caso di allontamento – racconta il commissario straordinario -, permette di localizzare la persona scomparsa attraverso un ‘desk’ collocato presso le sale operative delle forze dell’ordine, grazie a una convenzione stipulata dai prefetti con le associazioni”.

Guarda anche

TEANO – Appalti e corruzione nella sanità, Bove resta ai domiciliari

TEANO – Non cambia la misura cautelare imposta all’imprenditore teanese. Anche dopo l’interrogatorio di garanzia …