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Il maresciallo Parillo conduce le indagini sul caso

PRESENZANO –Senza assicurazione, i carabinieri sequestrano l’auto del comandate dei vigili urbani di Presenzano

Il maresciallo Parillo
Il maresciallo Parillo

PRESENZANO – Senza assicurazione, i carabinieri di Presenzano – guidati dal maresciallo Gino Parillo – hanno sequestrato la vettura del comandante dei vigili urbani del comune di Presenzano, Nicola Caldarone. Secondo alcune voci raccolte in paese, il fuoristrada del comandante dei caschi bianchi, Caldarone, era parcheggiato in uno spazio pubblico nei pressi della casa comunale. I carabinieri, durante un normale controllo del territorio avrebbero individuato la vettura priva di assicurazione eseguendo poi il sequestro del veicolo. E’ da qualche tempo che i militari dell’arma di Presenzano stanno effettuando serrati controlli proprio sulle assicurazioni. Il blitz dei carabinieri sorprende perché colpisce uno che dovrebbe proprio controllare queste cose.

LA PRECISAZIONE DEL COMANDANTE CALDARONE:

Ho già trasmesso alle autorità giudiziarie competenti (giudice di pace di Cassino), il ricorso nel cui contesto – ha asserito il Comandante Nicola Caldarone dei caschi bianchi di Presenzano – ho evidenziato la motivazione per la quale ritengo di dovermi appellare in modo che siano i giudici a decidere da che parte sia la verità. L’altra mattina, nel costatare le avverse condizioni climatiche (neve e gelo) ho deciso di far trasferire il mio fuoristrada all’officina meccanica per riparazioni visto che da anni era fermo in un capannone nell’area privata della mia abitazione. Il mezzo preposto al soccorso stradale, dopo aver caricato il fuoristrada, nel percorrere l’arteria stradale ha incominciato ad avvertire dei problemi al comparto meccanico, immediatamente l’autista mi ha contattato per avvertirmi dell’impossibilità di poter raggiungere la meta prestabilita. L’autista essendo giunto nei pressi di un area comunale, ha provveduto dietro mio consiglio, a depositare al suolo il fuoristrada senza per questo andare ad occupare uno spazio adibito a parcheggio. Dopo aver effettuato lo scarico del mezzo, i Carabinieri giunti sul posto per un controllo, hanno elevato il verbale senza tenere conto a mio avviso di talune incongruenze. Per questo motivo ho ritenuto rivolgermi alle autorità competenti che, spero nel più breve tempo possibile facciano conoscere l’esito spero positivo ed a mio favore del ricorso”

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7 commenti

  1. Encomio ai carabinieri e licenziamento in tronco di questo cattivo esempio per la società. Si vergognasse.

  2. Personalmente non ci trovo nulla di vergognoso e tanto meno cosi eslatante da doverci pubblicare un articolo. Tutti noi oggi giorno ci troviamo a commettere dei piccoli reati perchè l’economia di questo Paese non ci da altre alternative. E da ció non ci possiamo permettere di giudicare qualcuno. Ci sono cose ben piú gravi di questo!
    “Laci la prima pietra chi è senza peccato!”

  3. Se un auto è sprovvista di assicurazione, deve essere posta sotto sequestro come previsto dalle legge. Questi sono i fatti. Poi se il proprietario, in questo caso C.te dei Vigili ha altre responsabilità, lo dovrà accertare la Magistratura. La mia non è una posizione garantista. Non si può mettere alla gogna chicchessia prima di ever appurato come stanno i fatti.

  4. Anna, allora secondo il tuo discorso strampalato potremmo accettare anche di commettere uno stupro perchè c’è la crisi? Ma facci il piacere! E poi parla dei tuoi di peccati, perchè tu non conosci tutte le vite degli altri e ti assicuro che c’è gente che fa fatica per sopravvivere, ma non per questo infrnge la legge e comunque un conto che l’irregolarità la commette il cittadino comune e un conto che la commette un tutore dell’ordine che è pagato per onorare l’uniforme e per sanzionare chi sbaglia. Ora che credibilità avrà in futuro quando fermerà qualcuno che non indossa la cintura? E poi voglio dire al signore che dice di essere garantista che stiamo commentando un articolo per quello che è.

    MA VUOI VEDERE CHE QUASI QUASI I COLPEVOLI SONO I CARABINIERI? Gesù, che mondo al contrario!

  5. Concordo con Domenico T., il commento di Anna è fuori luogo.

  6. Domenico T. io conosco benissimo le vite di molti in quanto, tra le altre cose, sono a contatto con la povera gente che di sacrifici ne ha fatti molti ma non per questo non ha mai commesso un “crimine”, e cerco di aiutarla come meglio posso senza nulla in cambio. E per questo ho imparato a non giudicare gli sbagli degli altri e non condanno nessuno basandomi su un semplice articolo di quattro righe. E poi chissà perchè, su mille cose buone che qualcuno può fare vanno sempre a cercare quell’unica cosa cattiva. Forse dovremmo tutti imparare a fare il nostro lavoro senza cercare in ogni modo di avere dei meriti, cosi facendo l’arma dei Carabinieri si è solo preoccupata a macchiare la reputazione di una persona.

  7. Signora Anna lei pare un po troppo di parte. Chi sbaglia deve pagare, non si puo’ circolare ne sostare con un auto priva di copertura assicurativa e neanche la si puo’ portare dal meccanico (?) se la copertura manca. Lo so io che non faccio il Comandante dei vigili figuriamoci chi dovrebbe conoscere il codice della strada alla perfezione. È sbagliato giustificare gesti del genere, la legge è uguale per tutti. P. S. Qualche tempo fa la figlia dello stesso comandante fù denunciata e le fu sequestrato l’allevamento di suini ovini e bovini che gestiva in modo “strampalato”, i militari trovarono anche una discarica abusiva. Vogliamo giustificare anche questo? Che credibilità puo’ avere chi non ammette i propri errori? Che credibilità può avere una giustificazione per salvare la faccia?