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PIETRAMELARA – Simulacro del processo civile, la XIV edizione dedicata all’avvocato Onorato

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Pasquale Onorato
Pasquale Onorato

PIETRAMELARA – Martedì 23 dicembre 2014, nella sede del Tribunale di Santa Maria Cv, alle ore 9,00 l’Ordine degli Avvocati di Santa Maria C.V. conferirà il premio per il “simulacro di processo civile” giunto alla XIV edizione. Quest’anno l’evento è intitolato, su unanime deliberazione dell’ordine degli Avvocati, alla memoria dell’avv. Pasquale Onorato, emblematica figura di nobile tradizione forense e di insigne giurista. La sua figura sarà ricordata dall’avvocato Alberto Zaza d’Aulisio che ripercorrerà la sua opera di uomo, politico e giurista. Primo di otto fratelli, nacque il 22 luglio 2015 ad Herkimer – New Yorck, dove i genitori erano emigrati; morì il 12 dicembre 1990 a Pietramelara, diventata, dopo il rimpatrio nel 1923, la sua residenza. Dopo gli studi nei collegi vescovili di Teano e Nola, Pasquale Onorato, si laureò in Giurisprudenza presso l’Università di Napoli il 18 novembre 1938 con una tesi in diritto civile.  La sua vocazione per l’Avvocatura lo spinse a seguire le orme dell’avvocato Gino Capurso, presso il quale iniziò la pratica forense, conseguendo l’idoneità al concorso di procuratore legale nel 1939.  La figura dell’avvocato Pasquale Onorato è ricordata come sommo professionista per essere stato un attento ed acuto osservatore degli orientamenti evolutivi della Giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione.  Dotato di eccezionale preparazione e di una competenza legale non comune, seppe mettere al servizio dei colleghi più giovani la sua esperienza e le sue spiccate doti di generosità e di umanità, che ne fecero un esempio.  Il rigore morale, ispirato dalla fede cristiana, ne caratterizzò costantemente la vita, spesa interamente come una missione per la sua gente e tra la gente.  La sua incrollabile generosità si manifestò, anche nel lungo corso della sua proficua azione di governo della Comunità locale di Pietramelara, per ininterrotti ventitre anni, dopo la sua prima elezione plebiscitaria, ottenuta nel 1946, e rinnovata, con sempre più ampi consensi, fino al 1970, allorquando fu costretto ad abbandonare la politica attiva per ragioni di salute.  Restano tracce indelebili della sua gestione amministrativa nella storicizzazione delle numerose opere pubbliche, realizzate nei periodi di estrema difficoltà del dopoguerra, specie quelle dedicate ai più giovani, con infrastrutture ancora oggi poste a servizio della popolazione, quelle di edilizia scolastica, compreso l’istituto elementare, intitolato a suo nome.  Con nostalgia se ne ricordano la disponibilità verso i più poveri ed emarginati ai quali attendeva, quotidianamente, con impegno incessabile, per la soluzione delle loro piccole e grandi problematiche del tempo, di cui molte famiglie, con commozione, conservano lucida memoria.  Fu marito esemplare e padre rigoroso e severo e, ad un tempo, amorevole e affettuoso, di quattro figli, di cui Antonio, oggi, riveste la carica di Presidente del Tribunale Amministrativo del Molise.  Degli amati undici nipoti alcuni ne hanno seguito la brillante carriera nelle aule di Giustizia, a cominciare dall’Avvocato Pasquale Di Fruscio, figlio di Carmela che, iniziato alla carriera nel suo studio, né ripercorre le impronte di fulgido avvocato, dopo avere svolto con eminente responsabilità, anche egli il ruolo di rappresentante del popolo, quale Sindaco di Pietramelara per lungo periodo.  Con raggiante successo l’altra nipote, Rita Di Salvo, figlia di Teresa, si è affermata nella carriera di magistrato ordinario, presso il Tribunale Civile di Napoli, e Maria Teresa, figlia di Antonio, è apprezzata nella delicata e difficile funzione di magistrato penale presso il Tribunale di Napoli.  La vivacità di Pasquale Onorato, animato da poliedrici interessi, si manifestò anche nella sua opera di fondatore e costante animatore della Azione Cattolica locale, durante il Fascismo, che non gli lesinò, per la sua ferma coerenza, intimidazioni e persecuzioni, che mai ne piegarono la fede e lo spirito di libertà.  Per diversi anni fu integerrimo Presidente del Collegio Sindacale e avvocato di fiducia della Banca Popolare Nicolò Monforte di Pietramelara, alla quale contribuì per uno sviluppo di tipo “economico” senza perderne il “volto umano” dedicandosi, con tenacia, alla soluzione dei conflitti con la stessa Banca con una costante ottica di composizione bonaria ed amichevole.  Pasquale Onorato, l’uomo, il cittadino, l’Avvocato, sintesi di valori e faro luminoso per il vivace vivaio di giovani nelle cui mani riposano i destini dell’avvocatura.

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