Ultim'ora

CASERTA – Edicolanti casertani furiosi: Del Gaudio e Caterino ci hanno preso per i fondelli

comune_caserta_municipio

CASERTA (di Nando Silvestri)  – Edicolanti casertani furiosi: Del Gaudio e Caterino ci hanno preso per i fondelli.  Arriva stamane come uno tsunami l’ affondo degli edicolanti casertani contro l’ amministrazione comunale di Caserta. Dopo un lungo tira e molla con il Comune gli edicolanti del capoluogo di Terra di Lavoro esplodono in un corale ” Ci hanno ingannati e beffati”. La vertenza della Cosap record ( il canone sull’ occupazione del suolo pubblico) gravante sulle edicole di Caserta che lo scrivente ha evidenziato prima di tutti sui locali quotidiani, si conclude con un banale contentino. Mentre il moltiplicatore resta invariato, ovvero pari a quello di chioschi e bar, la quota attribuita alle edicole scende solo del 30%, da 8,40 a 6. Il blando ritocco tuonato in piena campagna elettorale dai quotidiani cartacei come un generoso sgravio fiscale concesso ai gestori delle edicole di Caserta dal locale governo, doveva invece essere molto di più. Stando alle promesse del sindaco Del Gaudio e dell’ assessore Caterino, il taglio del tributo locale doveva difatti concretizzarsi in un dimezzamento e un abbassamento drastico del moltiplicatore, fra i più’ elevati del Belpaese. Si evidenzia ancora più’ vistosamente di prima una condotta opaca e scivolosa del primo cittadino e dei suoi uomini di fiducia, protesa unicamente a insipide manovre di facciata avallanti il drammatico status quo. E’ il parere degli edicolanti di Caserta che, sotto elezioni,  minacciano ritorsioni, serrate e agitazioni. A fronte di questa ambigua manovra fiscale si continua abusivamente a sostenere lo stravolgimento del criterio di progressività fiscale sancito dall’ articolo 53 della Costituzione italiana dal momento che la quota versata da bar e chioschi e’ palesemente più bassa di quella a carico delle edicole. Tenuto conto che i ricavi e i margini di profitto conseguiti dai bar sui prodotti venduti e’ di gran lunga maggiore dei risicati guadagni delle edicole, ulteriormente penalizzate dalla crisi dell’ editoria, la sproporzione tributaria e’ assolutamente innegabile. Dunque, lo sgravio fittizio concesso dal Comune di Caserta alle edicole non soddisfa minimamente queste ultime. Stando alle dichiarazioni di un iracondo animatore della protesta della categoria in oggetto “alcuni edicolanti già raggiunti da segnalazioni elettorali dalle maestranze in occasione dello sgravio suddetto, sdoganato come un generoso favore amministrativo da contraccambiare, non hanno nessuna intenzione di lasciarsi abbindolare dalle pastose ciarle di sindaco e assessore”. Ancora una caduta verticale di stile dell’ amministrazione locale che, come sempre, glissa, predica bene e razzola male in una città che cade a pezzi per il disimpegno di Del Gaudio &   co.

Guarda anche

TEANO – Appalti e corruzione nella sanità, Bove resta ai domiciliari

TEANO – Non cambia la misura cautelare imposta all’imprenditore teanese. Anche dopo l’interrogatorio di garanzia …