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CAIANELLO – Cibo scadente e ritardo nel pagamento dei contributi, agitazione al centro rifugiati di Caianello, lungo via Montano. Sul posto carabinieri di Vairano Scalo e vigili urbani del municipio di Caianello. Questo il riassunto di quanto accaduto questa mattina a Caianello. Una pattuglia di militari dell’arma e una dei caschi bianchi sono intervenuti lungo via Montano per “tranquillizzare” un gruppo di rifugiati politici – ospitati presso la cooperativa Tom – che protestavano contro la scarsa qualità del cibo somministrato e contro il ritardo nel versamento del contributo giornaliero che lo Stato prevede per glia venti diritto. E’ stata una protesta pacifica durante la quale i rifugiati hanno spiegato le loro ragioni.

LA PRECISAZIONE DI ALDO NARDOLILLI:
In qualità di referente della struttura, dico che c’è stata un’agitazione stamattina con l intervento dei carabinieri e dei vigili urbani ma solo a scopo pacifico, perché i beneficiari lamentano da alcuni giorni il pagamento di pochet money. Per quanto riguarda la mia posizione e quella della casa di Tom non abbiamo nessuna responsabilità a riguardo.  Anzi speriamo che al più presto ci possono dare l’autorizzazione per procedere con il pagamento.

LA PRECISAZIONE DI LORENZO IOVINO:
In qualità di referente della struttura che gestisce il servizio mensa mi preme precisare che i pasti da noi forniti sono tutti di ottima qualità e rispettosi delle normative vigenti, soprattutto stiamo da tempo ascoltando le richieste dei beneficiari per adeguare il menu alle loro esigenze culturali ed alimentari. Inoltre ogni pasto viene fornito in confezione sigillata termicamente. Riteniamo che la protesta non può essere quindi riconducibile al nostro servizio.

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