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Pasquale Di Fruscio e Raffaele Cantone

PIETRAMELARA / ROMA – Politica e incompatibilità di medici e primari d’ospedale, Di Fruscio “batte” l’ex ministro e da una forte picconata alla legge Severino. La sentenza del Consiglio di Stato

Pasquale Di Fruscio e Paola Severino
Pasquale Di Fruscio e Paola Severino

PIETRAMELARA / ROMA  – Politica e incompatibilità di medici e primari d’ospedale, Di Fruscio “batte” Severino. Così potrebbe essere sintetizzata la storica sentenza emessa dal Consiglio Di Stato, n 5583 del 11 novembre 2014, che ha visto prevalere la tesi difensiva dell’avvocato Di Fruscio sulla famosa questione della incompatibilità dei medici primari di ospedale. Dopo un lungo e travagliato percorso processuale, i Giudici di Palazzo Spada di Roma, accogliendo il ricorso patrocinato dall’avvocato Di Fruscio ammettono i dirigenti medici – con funzioni di primario ospedaliero, al vertice di strutture complesse – di potere fare politica negli enti locali “superiori”.
Come si ricorderà, l’autorità Anticorruzione, guidata ora da Raffaele Cantone,  con la delibera n. 58 del 2013, applicando la “legge Severino” (la stessa che ha comportato la decadenza di Silvio Berlusconi) aveva negato ai primari ospedalieri di svolgere funzioni di Sindaco e di amministratore locale, in enti con popolazione superiore a 15.000 abitanti.
Fino ad oggi, tutte le battaglie dell’ANCI (L’associazione nazionale dei Comuni italiani) quelle della Federazione Nazionale dei Medici, non avevano ottenuto i risultati sperati e molti primari erano decaduti dalla carica. Per tali ragioni erano insorti gli ordini professionali e in particolare con diversi interventi l’ordine dei Medici di Frosinone. Alla stessa decisione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione si era opposto, nella sede giudiziaria amministrativa, Agostino Antonio Ambrosio, conosciuto come “Tonino”, già Sindaco del Comune di San Giuseppe Vesuviano e primario degli Ospedali riuniti dell’area Nolana, che si affidava, per la propria difesa, all’avvocato amministrativista Pasquale Di Fruscio. Dopo una prima sentenza negativa del Tar, l’altro ieri, arriva lo stop definitivo del Consiglio Di Stato. La Sentenza dei Supremi Giudici amministrativi, conclude, finalmente, una complessa guerra, consumata a colpi di “carta bollata”, ed essa ha una ricaduta immediata, a livello nazionale, su molti enti locali di grosse dimensioni; tra i tanti tirano un sospiro di sollievo i Sindaci di Borgomanero, di Chivasso, di Fidenza, di Modica e tanti assessori tra cui quelli di Catanzaro, di Cagliari, di Imperia (ben 5 consiglieri Provinciali) di Torano, di Olbia. Sulla questione era di recente intervenuto anche il Ministro della Sanità e si era in attesa della soluzione dei Giudici Romani del supremo Collegio Amministrativo. Alla fine ha prevalso la linea del Dr. Ambrosio il quale stamattina dalle pagine dei giornali Napoletani e dal suo sito facebook ha ringraziato il suo “avvocato e suo amico Pasquale di Fruscio per avere guidato con tenacia e con ineccepibile professionalità una difficilissima battaglia di civiltà giuridica” . La sentenza, per la sua portata, è già pubblicata e commentata su tutte le riviste giuridiche nazionali.

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4 commenti

  1. Bene Pasquale, sei un serio, preparato professionista. Mi congratulo con te. Ad maiora!

  2. Ho letto la sentenza stamattina sul sole ventiquattr’ore. Ho apprezzato il commento del giornalista specializzato che ha trattato l’argomento. Non posso che fare i complimenti all’ottimo avvocato Di Fruscio che ho la fortuna di conoscere da molto tempo il quale porta alla ribalta nazionale non solo il suo nome di eccellente professionista ma riscatta l’intero comprensorio dell’altro Casertano che non si distingue solo per cose negative in quanto capace di esprimere intelligenze superiori, che si affermano in ambiti importanti della giustizia, contribuendo alla crescita della civiltà e del sistema di diritto italiano. Dr. Vallante A.

  3. Per la redazione: Il sole 24 ore dice che la nuova regola del Consiglio di Stato vale pure per Comuni di diecimila abitanti, non ha capito bene o avete scritto voi male?

  4. professionisti di questo calibro servono nelle amministrazioni,invece vediamo i vari Razzi al parlamento,la Picierno ecc. Come si dice dalle nostre parti “le spade stanno a pese e i foderi combattono”!!!