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RAVISCANINA – Scuole nel degrado e manifestazioni scambiate come “sfilate” della fascia tricolore. La minoranza consiliare “Raviscanina Libera” attacca il sindaco Anastasio Napoletano attraverso un nuovo manifesto pubblico. Le accuse sono precise. La minoranza accusa “Cuore Popolare” di spendere centinaia e centinaia di euro (soldi pubblici) per manifestazioni e non si impegna invece di fornire agli alunni delle scuole dell’obbligo acqua calda, carta igienica e sapone. Per non parlare poi – riprende l’opposizione – delle pessime condizioni in cui versano le strutture (vetri rotti, porte spaccate). Altra accusa riguarda lo spostamento delle celebrazioni del 4 novembre, posticipate di tre giorni: “Forse il protagonista non può mancare? Qualcuno potrebbe rubargli la scena? Non si fida dei suoi collaboratori?”. Le domande provocatorie alludono all’amore sviscerato che il sindaco prova verso la fascia tricolore.
La maggioranza consiliare e il Sindaco di Raviscanina non sono di Cuore Popolare; fareste un complimento a loro se li identificaste con con detto gruppo politico e a Cuore Popolare che non ha voce in capitolo sugli argomenti in contestazione ma vedersi incolpato di ciò. Siate più corretti.